Gaffe di Gelmini protesta per le troppe multe ma ha dietro auto in divieto di sosta
L’ex ministro Mariastella Gelmini sarà la capolista alle prossime elezioni del comune di Milano nella lista del partito di Forza Italia. Ad annunciarlo è stata la stessa rappresentante del partito degli azzurri che ricopre anche l’importante ruolo di coordinatrice regionale.
Mariastella Gelmini ha anche voluto tranquillizzare chi nel Partito Democratico sostiene che Forza Italia non riesce a trovare persone che si vogliono candidare alle prossime elezioni comunali nel capoluogo milanese: “Voglio rassicurare l’ironico Beppe Sala sul fatto che non abbiamo alcuna difficoltà a comporre le liste che sono già a buon punto: tanti si sono già offerti, abbiamo diverse richieste e adesioni di personalità del mondo cattolico, di quello imprenditoriale e di quello delle professioni. I candidati saranno scelti in base a criteri di qualità e in rappresentanza delle diverse sensibilità della città. I nomi li presenteremo molto presto tutti insieme, con anche il presidente Berlusconi, al quale abbiamo già chiesto di calanderizzare nella sua agenda questo appuntamento a Milano”.
Mariastella Gelmini, ex ministro dell’ultimo esecutivo Berlusconi, è scesa in campo a Milano per sostenere il candidato sindaco del centrodestra Stefano Parisi, che viene accreditato dagli ultimi sondaggi in grande salita.
La dirigente di Forza Italia ha voluto attaccare la giunta Pisapia che ha governato Milano in questi ultimi 5 anni. La Gelmini ha postato il seguente tweet sui social “L’ultima trovata di #Pisapia…multare i milanesi! Non si può fare cassa sulla pelle dei cittadini! #ParisiSindaco”. Mariastella Gelmini, con il suo post ha voluto denunciare pubblicamente la politica della giunta di centrosinistra che governa da anni Milano per le “diecimila multe al giorno emesse dal Comune di Milano”.
Gelmini ha attaccato duramente l’attuale sindaco Pisapia, reo di utilizzare le sanzioni come “strumento per fare cassa sulla pelle dei cittadini. Vogliamo un traffico fluidificato e autovelox solo dove servono”.
Mariastella Gelmini ha girato anche un video nel quale mostra alcune auto, per la precisione tre, multate dalla polizia municipale di Milano. Il video postato dalla Gelmini in poche ore è diventato virale perché le tre auto sono state si multate ma perché parcheggiate in una strada dove vi è il divieto di sosta.
La gaffe di Mariastella Germini non è passata inosservata ai tantissimi utenti di Twitter che hanno commentato, anche con frasi molto dure, il post dell’ex ministro.
In particolare la replica di Pierfrancesco Maran attuale assessore comunale alla Mobilità del comune di Milano è stata impietosa: “Questa candidata davanti a tre auto in sosta irregolare dice basta multe. È la stessa del tunnel dei neutrini dalla Svizzera al Gran Sasso”.
Maran ha postato il suo commento su Facebook ed in particolare ha ricordato di un’altra gaffe della Gelmini che quando era ministro dell’Istruzione affermò con un post sempre sui social che era in costruzione un ipotetico tunnel che avrebbe unito due laboratori quello in Italia del Gran Sasso e il Cern a Ginevra in Svizzera.
La notizia errata della costruzione del tunnel che sarebbe costato 45 milioni di euro allo Stato Italiano provocò molta ilarità e tantissimi commenti di sfottò nei confronti dell’allora ministro.
La Germini però ha voluto subito replicare a Maran con le seguenti dichiarazioni: “Mi sorprende che l’assessore Maran abbia il tempo di mettere le freccette e di guardare i video. Lo ringrazio per la pubblicità che mi ha fatto. Ma il punto è un altro: a Milano si pagano troppe multe e si pagano perché mancano i parcheggi adeguati. In quella zona in qualunque ora del giorno ci sono tantissime persone che lavorano negli uffici e non sanno dove parcheggiare. C’è un’indignazione generale per le diecimila multe al giorno che i milanesi devono pagare. Sicuramente siamo per il rispetto delle regole ma anche per mettere i cittadini in condizioni di rispettarle e avere i parcheggi adeguati”.
Mariastella Gelmini è stata per la prima volta eletta onorevole nel 2006 ed ha ricoperto importantissimi incarichi nel partito di Forza Italia; in precedenza era stata anche consigliere regionale della Lombardia.