Gossip & Spettacolo

Anticipazioni come un delfino 2 ultima puntata: Dominici ei ragazzi del Sole a Malta per vincere ancora

Anticipazioni come un delfino 2 ultima puntata: Dominici ei ragazzi del Sole a Malta per vincere ancora

Mercoledì 5 giugno 2013 alle ore 21,00, Canale 5  trasmetterà la quarta ed ultima puntata della serie televisiva  “Come un delfino 2”, che sta riscuotendo un enorme successo.

La terza puntata, andata in onda lo scorso 29 maggio ha registrato infatti,  circa 5 milioni di telespettatori con uno share del 17%.

La serie, ha come protagonista Raoul Bova nei panni di un campione di nuoto che accetta la proposta del suo migliore amico “Don Luca”, di allenare un gruppo di ragazzi che hanno avuto problemi di vario genere con la legge, i” Ragazzi del Sole”.

Nella scorsa puntata, i ragazzi del Sole sono chiamati ad affrontare dure prove, che li demotivano totalmente, mettendo a rischio la voglia di continuare a nuotare per raggiungere i risultati sperati.

La terza puntata si apre con l’improvvisa morte di don Luca          (interpretato nella serie dal famoso Ricky Memphis), a seguito di un agguato posto in essere dagli Scalese, a mezzo di una autobomba.

A questa segue poi, durante, la commemorazione per la morte di Don Luca (i cui funerali non possono essere celebrati prima dell’autopsia del cadavere) all’esito di una perquisizione alla Turus, l’arresto di Alessandro Dominici (Raoul Bova) accusato di spaccio e detenzione di stupefacenti rinvenuti proprio nel suo armadietto.

Ad assumere la difesa di Alessandro, il padre di Bibbi, uno dei “Ragazzi del Sole”, che ha visto con i propri occhi mettee la sostanza stupefacente nell’armadeitto di Dominci, che tuttavia decide di non parlare.

La posizione rischia di aggravarsi con l’ulteriore accusa di omicidio colposo, dal momento che a seguito delle indagini, emerge che la sostanza stupefacente rinvenuta nell’armadietto di Dominci è la stessa che ha ridotto in coma Rocco, uno dei “Ragazzi del Sole”.

A grande sorpresa, il giorno prima del processo arriva presso la casa famiglia, un dvd, contenente un video girato da Don Luca prima della sua morte e custodito da un Notaio incaricato di consegnarlo ai ragazzi, solo qualora gli fosse accaduto qualcosa di grave; nel quale appunto Don Luca dopo essersi raccomandato con i  ragazzi di non mollare mai, e di fidarsi sempre e comunque di Alessandro, chiede a Nico di non testimoniare al processo contro Ciro Scalese.

Nico, che aveva già tuttavia accettato l’offerta di Sergio Scalese, (fratello di Ciro), di non testimoniare al processo in cambio dei soldi per l’operazione, al processo dichiara infatti falsamente di non aver potuto vedere in viso gli aggressori quella sera perché buio, e quindi di non poter riconoscere Ciro Scalese in uno di essi.

La soddisfazione di Ciro Scalese crolla subito quando, a grande sorpresa il pubblico ministero, introduce un teste a sorpresa che nonostante la ferma opposizione da parte della difesa di Ciro Scalese, viene ammesso dal Tribunale, Don Luca, che con l’aiuto della polizia aveva finto di morire nell’agguato ordito contro di lui.

Don Luca testimonia quindi contro Ciro Scalese che viene condannato a 15 anni di reclusione provocando una reazione assolutamente incontrollata del boss Totuccio Scalese, che viene quindi subito allontanato dall’aula d’udienza. Don Luca continuerà a vivere sotto protezione.

Ma i colpi di scena non finiscono qui; ad allietare la situazione un’altra ottima notizia: a Spartaco viene consegnata una lettera con la quale l’assicurazione gli comunica che gli è stata riconosciuta una somma a titolo di pensione integrativa del figlio, deceduto, somma che Spartaco decide di cedere a Nico per la sua operazione che avrà esito assolutamente positivo.

Intanto, Nasca che confida a Spartaco di avere una figlia che si trova in un istituto (e che lui va a trovare ormai quotidianamente), nata dalla ragazza che ha stuprato anni prima, non accetta che questa possa andare in adozione e decide di portarla via dall’istituto, attuando un vero e proprio rapimento.

La quarta ed ultima puntata si apre con la condanna di Alessandro Dominici per possesso e spaccio di droga;  qualcuno lo ha incastrato e lo ha fatto davvero a regola d’arte.

Tuttavia grazie alla sua forza di volontà ed all’aiuto di Anna, riuscirà a dimostrare la propria innocenza e sarà di seguito rimesso in libertà.

Rimesso in libertà Alessandro riceve dal suo ex allenatore una proposta di portare la sua squadra, “i ragazzi del sole”, a Malta per i campionati a squadre.

Ma anche a Malta, i ragazzi saranno ostacolati dagli Scalese, che non rinunciano  alla loro sete di vendetta.

Per sapere se riusciranno ad annientare definitivamente gli Scalese non ci resta quindi che aspettare Mercoledì 5 giugno!