Spazio, oltre 2 mila sono i pianeti scoperti dal 1995 da Kepler
In poco più di 20 anni il satellite Kepler è riuscito nella non facile impresa di individuare oltre 2 mila pianeti che si trovano nelle vicinanze del nostro sistema solare. Il satellite, che è in orbita dal 1995, ha osservato più di 100 mila stelle della costellazione del Cigno.
Un lavoro incredibile quello fatto dal satellite italiano che ha inoltre scoperto che tra questi 100 mila pianeti ci sono 5 nei quali vi è la presenza di acqua nell’atmosfera. La scoperta dei nuovi pianeti è stata possibile anche grazie ai giganteschi telescopi delle città di Medicina in Emilia Romagna e di Noto in Sicilia. Il nostro satellite Kapler ha anche scoperto tantissime comete che sono presenti nel nostro sistema solare.
Gli studiosi italiani ritengono che il trasporto di acqua da un pianeta ad un altro avvenga attraverso le tante comete presenti nell’universo. Sono più di un miliardo le comete presenti nel nostro sistema solare. Secondo gli scienziati proprio lo studio delle comete potrebbe portare a delle scoperte molto clamorose. Le comete sono un vero mezzo di trasporto in grado di portare acqua e molecole ad un pianeta.
Un lavoro incredibile ed importantissimo quello svolto dal satellite Kapler che continuerà anche nei prossimi anni a fornire importanti indicazioni su nuovi pianeti e sul passaggio di comete. Per discutere sull’enorme e ottimo lavoro svolto in questi anni da Kapler, a Roma, dal 9 al 10 aprile prossimo si riuniranno in un convegno i maggiori astronomi del mondo.
L’importante convegno che si svolgerà a Roma è stato organizzato dal Centro Nazionale astroricercatori indipendenti (Cnai). Il convegno sarà importante anche perché gli studiosi parleranno delle ultime scoperte nel mondo dell’astronomia. Secondo quanto riferito dagli organizzatori, gli studiosi, durante il convegno che si svolgerà a Roma, parleranno anche delle prossime ricerche che saranno tutti incentrate nel tentativo di rispondere una volta per tutte alla domanda che l’uomo si pone da secoli: se siamo solo o esistono altre civiltà nell’universo come la nostra?
Le ricerche dei prossimi anni si concentreranno anche nel scoprire pianeti che hanno un’atmosfera simile a quella della Terra e che un giorno potrebbero essere abitati dall’uomo.
Nel corso del convegno ci sarà l’assegnazione del prestigioso premio giornalistico Cnai ed inoltre il 10 aprile sarà possibile visitare il planetario mobile Cnai.
Al convegno parteciperà anche il noto studioso Cristiano Batalli Cosmovici che in una recente intervista ha dichiarato che: “Ci sono miliardi di galassie, miliardi di stelle, miliardi di pianeti: che la vita si sia sviluppata solo su un granellino di sabbia che si chiama Terra non ha senso né dal punto di vista scientifico né da quello religioso”.