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Sesso, il giorno e l’età del primo rapporto è stabilito dai geni del Dna

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Una scoperta che farà molto discutere quella fatta da un gruppo di ricercatori del Regno Unito che sono riusciti a identificare 38 nuovi geni del Dna che influenzano il comportamento sessuale sia dell’uomo che della donna.

Secondo quanto studiato dai ricercatori, i geni del Dna sono determinanti per la decisione su chi sia la persona giusta e quando è il tempo di avere il primo rapporto amoroso. Non solo i 38 geni del Dna influiscono anche su quando un uomo e una donna decidono di diventare genitori.

L’analisi di 380 mila Dna differenti di uomini e donne inglesi, islandesi e americane ha determinato una importante scoperta: la decisione di avere il primo rapporto sessuale e di concepire un figlio dipende dai 38 geni presenti nelle cellule celebrali.

La scoperta è stata fatta da un gruppo di ricercatori inglesi che hanno studiato e comparato una serie infinita di Dna provenienti da banche dati inglesi e di altre nazioni. Una scoperta curiosa ma nello stesso tempo interessante che è stata pubblicata su una nota rivista scientifica.

Si pensava, prima della pubblicazione di uno studio inglese, che la decisione con chi e quando avere per la prima volta un rapporto sessuale fosse una questione che dipendeva da tante cause una fra le quali anche la casualità di pensare di aver trovato il ragazzo o la ragazza giusta.

Secondo invece lo studio di due autorevoli ricercatori inglesi ,che hanno svolto le ricerche basandosi su un campione di tantissime persone, uno dei motivi che spinge una donna o un uomo ad avere il primo rapporto sessuale sono anche alcuni geni presenti nel Dna.

Difficilmente una persona si scorda con chi ha fatto l’amore. Non si è mai compreso cosa spinge un ragazzo o una ragazza a scegliere con chi e a quale età avere un’esperienza che in alcuni casi è indimenticabile. Prima si pensava che a determinare la decisione di avere il primo rapporto sessuale ad una certa età fossero le condizioni economiche o i genitori.

Secondo una recentissima ricerca invece sembra che una ragazza o un ragazzo hanno scritto nel proprio Dna quando si concederanno per la prima volta.

Con chi si è fatto l’amore e dove lo si è fatto la prima volta non si scorda mai. La prima volta è un’esperienza che cambia la vita.

Si è sempre detto che fare l’amore per la prima volta fa diventare uomini o donne, è come compiere la maggiore età ed entrare nel mondo dei grandi. Con le nuove generazioni il fascino della verginità ha perso molto, non è più un valore sentito come una volta. Un recente studio ha stabilito che decidere di fare l’amore per la prima volta dipende dai geni presenti nel Dna che determinano di farlo la prima volta con il primo che piace piuttosto che cercare il vero amore.

La ricerca fatta su cosa spinge a fare l’amore la prima volta ha anche verificato che l’età del primo rapporto è molto scesa rispetto al passato. La nuova generazione fa l’amore per la prima volta in una fascia di età tra i 13 e 14 anni.

Secondo la ricerca, la causa principale di questo abbassamento dell’età media della prima volta è dovuto ai social network.

Sui social network è una continua sfida, soprattutto tra i ragazzini, tra chi è il più bello e chi è il più attraente o tra chi lo ha fatto prima.

Lo studio sulla prima volta è stato condotto da alcuni ricercatori della prestigiosissima università inglese di Cambridge. Secondo l’importante studio, uno dei fattori determinanti che fa decidere una ragazza o un ragazzo di perdere la verginità è nel Dna.

La ricerca è stata coordinata da un noto studioso inglese, John Perry che ha pubblicato i risultati dello studio sulla prestigiosa rivista Nature Genetics.

La ricerca è stata portata a termine studiando il comportamento di oltre 380 mila individui. Altri studi condotti sulla verginità in passato ritenevano, invece che una dei fattori che determina la scelta di avere subito il primo rapporto d’amore o di aspettare l’amore della vita dipende dalle condizioni sociali in cui si vive e soprattutto dall’educazione avuta.

Secondo i recenti studi nel ventennio tra gli anni 70 e 90, soprattutto le ragazze, erano molto influenzate dai propri genitori. Negli anni 70 fino agli anni 90 l’informazione sul sesso erano molto scarse. Il sesso era, in alcuni casi, un vero e proprio tabù.

I rapporti avvenivano spesso senza alcuna precauzione e la ragazza, per paura di una gravidanza indesiderata, aspettava di avere il primo rapporto subito dopo le nozze. Lo studio dei ricercatori dell’università di Cambridge ha stabilito che scegliere quando avere il primo rapporto sessuale è una questione di geni presenti del Dna.

I ricercatori inglesi hanno analizzato il Dna di un numero elevatissimo di persone, 125 mila donne e uomini che avevano un’età tra i 40 e i 69 anni. Il Dna di questo numero altissimo di persone era conservato presso la bio-banca Britannica. John Perry ha condotto lo studio con l’aiuto di Ken Ong. I due ricercatori della università di Cambridge hanno studiato il Dna di 59.357 uomini e 66.310 donne.

I ricercatori sono riusciti a scoprire ben 38 varianti genetiche presenti nel nostro Dna. Gli studiosi poi hanno confrontato il Dna delle 125 mila persone inglesi con quello di 241.910 islandesi e 20.187 donne americane ma che avevano origini europee.

Lo studio ha evidenziato come i geni del Dna influiscono non solo sulla decisione di quando avere il primo rapporto sessuale ma anche su quella di quando diventare genitori.

I 38 geni scoperti si trovano soprattutto nelle cellule celebrali e influiscono nelle decisioni di ognuno formandone il carattere e la personalità ed influendo in maniera decisiva su quando avere il primo rapporto e su quale sarà, in seguito l’età, nella quale si diventerà genitori.

I ricercatori inglesi Ken Ong e John Perry hanno voluto sottolineare come è stato importante il loro studio che ha stravolto le credenze precedenti.

I due ricercatori alla fine dello studio hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni: “La ricerca per la prima volta ha messo in relazione l’orologio biologico che regola la pubertà nelle donne (che nell’arco di un secolo è anticipata di oltre cinque anni, passando dai 18 anni del 1880 ai 12,5 anni del 1980), con gli altri fattori che determinano l’inizio dell’attività sessuale.”

Non è dato sapere in quale misura i fattori genetici influiscono sulle decisioni di una persona di avere il primo rapporto sessuale è certo però che la volontà di farlo, dopo i risultati di questo studio, non dipende solo dalle condizioni sociali in cui si vive e dall’influenza dei propri genitori ma anche dal Dna.