Policlinico, il custode aveva il dono dell’ubiquità era a lavoro e distribuiva droga a domicilio
Un sequestro di beni per ben 500mila euro è stato disposto nei confronti di Domenico Sifanno di 38 anni custode del Policlinico.
Il dipendente dell’Asl, durante le ore di servizio, consegnava ai “clienti” la droga a domicilio. L’uomo è stato arrestato nel 2015 per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
La procura di Bari ha disposto il sequestro di beni a carico di Domenico Sifanno per un totale di 500 mila euro.
La guardia di finanza ha provveduto a mettere i sigilli a beni immobili e mobili che sono stati guadagnati dallo Sifanno grazie allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini a carico di Domenico Sifanno sono partite nel 2014 e sono terminate nel 2015. Il custode del reparto di Otorinolaringoiatria universitaria è stato incastrato dai video registrati da alcune telecamere nascoste.
L’uomo in 100 giorni lavorativi si è allontanato dalla sua postazione di lavoro per 90 volte. L’allontanamento dal posto di lavoro ha causato un danno alle casse dello stato di 4 mila euro che dovranno essere restituite da Domenico Sifanno.