E’ tornato, dopo quattro anni di calvario, nella sua città a Torre a Mare  – Bari. Salvatore Girone era stanco ma felice di rivedere la sua terra, il suo mare. Quattro anni sono lunghi e sono stati durissimi ma il fuciliere della marina italiana ha dimostrato tutto il suo coraggio e l’abnegazione per la sua patria.

Sono stati tantissimi gli appelli da parte del popolo barese affinchè Salvatore Girone potesse riabbracciare la sua famiglia e tornare nella sua città.

Finalmente  oggi il fuciliere di Bari è prima atterrato a Ciampino e poi è arrivato a casa nella sua città.

Le sue prime parole sono state : “Ringrazio tutti per questo momento particolare e soprattutto gli italiani che da sempre ci hanno sostenuto”.

Salvatore si è commosso nel rivedere suo nonno: “Era inevitabile questo momento commovente. E’ l’unico a essere rimasto perché in questi anni ho perso gli altri miei nonni e anche un mio caro zio. Sono contento adesso di essere qui, ringrazio chi ha fatto in modo di ottenere questi sviluppi che mi hanno permesso di rientrare”. Dopo averli ringraziati “per l’attenzione”.

Il fuciliere barese poi ha concluso le sue dichiarazioni affermando che: “E’ una bella emozione essere qui. L’Italia è bella, mi aspettavo questa bella accoglienza. Amo l’Italia e noi italiani siamo davvero un bel popolo”.