L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma ha registrato una forte scossa di terremoto in Umbria a pochi chilometri da Terni.

La scossa di magnitudo 4.1, è avvenuta alle ore 22.24, ad una profondità di soli 15 chilometri dalla crosta terrestre.

Sono state numerosissime le chiamate a vigili del fuoco che sono dovuti intervenire per eliminare cornicioni pericolanti di alcuni edifici privati.

I comuni vicini all’epicentro della scossa sono stati i seguenti: Castel Giorgio, Castel Viscardo, Bolsena, Grotte di Castro, Acquapendente, Allerona in provincia di Terni ed i comuni di San Lorenzo Nuovo, Gradoli, Proceno, Onano, Lubriano in provincia di Viterbo.

Tantissimi sono stati gli abitanti che subito dopo la forte scossa, per paura, sono scesi per strada.

La protezione civile umbra si è subito mobilitata ed ha effettuato i sopralluoghi di rito per verificare se il forte terremoto avesse provocato danni alle strutture pubbliche.

Dai primi rilievi non vi sono stati danni né a persone né a cose. Subito dopo la prima violenta scossa di terremoto, l’Ingv ha segnalato un altro movimento tellurico di magnitudo 2.0.

Si teme che le repliche sismiche possano susseguirsi durante tutta la notte.

La paura è tanta e alcuni abitanti del posto dove è stata registrata la violenta scossa stanno pensando di passare la notte all’aperto.

Non è stato  reso noto se nei comuni colpiti dal sisma le scuole domani saranno regolarmente aperte.

La forte scossa di terremoto è stata anche avvertita a Roma città.