Sabato mattina Pierre Casiraghi si trovava sulla sua imbarcazione, un catamarano dal nome “Malizia” quando all’improvviso si è scontrato con un gommone con a bordo il fotografo Carlo Borlenghi e il suo pilota, con una dinamica che è proprio Carlo Borlenghi a spiegare al Corriere della Sera: “Poco dopo il passaggio della boa di bolina, stavamo seguendo i catamarani nel lato di lasco.Ero sul gommone con il pilota. Era già passato il gruppo e io stavo fotografando proprio Malizia, il catamarano di Casiraghi. Pensavamo di essere a distanza di sicurezza, ma evidentemente non ci hanno visti, perché cambiando improvvisamente la direzione hanno puntato contro di noi”.

Le due imbarcazioni si sono così scontrate senza che nessuno dei due piloti potesse evitare l’impatto, infatti spiega ancora Borlenghi: “E’ stato un attimo. In quel momento il catamarano navigava a 30 nodi di velocità. Abbiamo fatto appena in tempo a buttarci sul fondo del gommone. Il foil ha colpito in pieno il volante e la struttura centrale del gommone, sradicandola. E noi abbiamo ringraziato il cielo. Avevamo appena sbarcato due persone dal gommone e se fossero state a bordo non avremmo avuto modo di sdraiarci sul fondo. In quanto a Malizia, si sono rovesciati, ma nessun danno alle persone. Per fortuna. E’ andata bene”.

Il “Malizia” di Pierre Casiraghi ha subìto grossi danni e ora si trova sul fondale del Lago di Garda.