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Selvaggia Lucarelli non teme la querela di Mastella e gli risponde, ho la quinta di reggiseno, non temo querele

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Dopo il post di Selvaggia Lucarelli con cui la giornalista aveva detto su Benevento e sul suo sindaco Clemente Mastella così «Se 18 milioni di persone all’anno ci vengono  non sarà mica masochismo di massa. Se Bangkok è la città più visitata al mondo dopo Londra e New York ci sarà una ragione. Ve la dico io la ragione: è la stessa per cui Mastella è stato eletto sindaco a Benevento. Ovvero: libertà di voto e di viaggio concesse con troppa facilità. Io sequestrerei tessera elettorale e passaporto ad una buona metà del paese», Mastella aveva replicato che la Lucarelli stava per essere querelata.

Ma Selvaggia Lucarelli, per niente impressionata dalla minaccia legale di Mastella ha scritto un altro post: “Leggo che Mastella mi querelerà per aver scritto all’interno di un articolo satirico su Il Fatto (articolo su Bangkok per giunta) che sequestrerei la tessera elettorale a chi l’ha voluto sindaco a Benevento. Lo fa per la città di Benevento, per tutelare i suoi cittadini. Che eroe. Leggo anche che, in perfetto stile mastelliano, ha dato mandato al suo avvocato Vincenzo Sguera di rappresentarlo legalmente. Vincenzo Sguera, per la cronaca, è consigliere comunale dell’OPPOSIZIONE.
Ecco. Io al posto dei cittadini mi farei due domande su un’opposizione che sta a libro paga del sindaco. Su questo dovreste tutelarvi, amici miei. Per il resto, ho una quinta, quindi di spazio per le medaglie sul petto ne ho parecchio, per fortuna.”.