Gossip & Spettacolo, Italia & Dintorni

Giorgia Gabriele ecco come il mio compagno Gianluca Vacchi ha rischiato di morire

giorgia-gabriele-ecco-come-il-mio-compagno-gianluca-vacchi-ha-rischiato-di-morire

Gianluca Vacchi è un uomo che a 49 anni è riuscito a conquistare in brevissimo tempo una fama incredibile. L’imprenditore ha raggiunto in pochissimo tempo su Instagram 5 milioni di fan e più di un milione su Facebook.

Conosciutissimo anche all’estero, Gianluca Vacchi a partecipato a numerose trasmissioni anche a Mosca, in Messico, Iran, Turchia e Inghilterra.

Il video del suo balletto con la sensuale compagna Giorgia Gabriele l’estate appena trascorsa è stato cliccatissimo.

Ma intorno alla metà di agosto l’imprenditore Gianluca Vacchi, per un banale incidente, ha rischiato seriamente di morire.

A raccontarlo è stata la stessa Giorgia Gabriele da 4 anni inseparabile compagna di Gianluca Vacchi:  “Era dopo Ferragosto, un mercoledì, stavamo in Sardegna nella villa H2O a Porto Cervo: Gianluca esce col mio futuro cognato a fare una corsa, torna e lo vedo tremare. Non si ferma, anzi aumenta il tremolio. Si fionda sotto la doccia, accovacciato, per dieci minuti sotto l’ acqua bollente. Noi non riusciamo a capire cos’ abbia. Si mette a letto e ha 40 di febbre, lui che non arriva mai a 38… Pensiamo a un virus. Dopo qualche ora però, non solo la temperatura non scende, ma nella zona dell’ inguine-coscia si gonfia tutto. Sempre di più. Capiamo che è qualcosa di grave. Dopo una notte insonne, la mattina partiamo per la clinica, dicendo ai nostri ospiti che saremmo tornati domenica. In realtà non siamo più tornati in Sardegna”.

Giorgia Gabriele ha poi spiegato quale fosse stata la causa della gravissima malattia che aveva colpito il suo compagno: “Fascite necrotizzante. Gianluca, con un ago, si era bucato nella zona dell’ inguine per togliere un pelo o un foruncolo, quella che si è gonfiata… Per colpa di quella puntura è entrato nel corpo lo streptococco Pyogenes, un batterio che cammina sui tessuti molli e li necrotizza, li mangia. La statistica dice che in 7 casi su 10 la persona che contrae questo streptococco non sopravvive…”.