Don Mazzi, il sacerdote che si è preso cura amorevolmente di Fabrizio Corona e che , come ogni volta, ha messo tutto se stesso nel provare a dare una seconda possibilità a chi nella vita ha sbagliato, ha detto: “Credevo volesse smontare la maschera che porta, sono stato preso per il sedere ” e, ancora aggiunge sui magistrati che avevano deciso per la sua scarcerazione: “Hanno sbagliato ad affidarlo ai servizi sociali”

Eppure Don Mazzi aveva creduto veramente che Fabrizio Corona potesse redimersi e condurre una vita all’insegna della legalità.

Ma ora che Corona è stato accusato ancora per altri reati, Don Mazzi non ha per lui più parole buone.

Don Mazzi ha deciso di parlare durante la trasmissione Iceberg e ha detto:”La cosa che mi fa più arrabbiare è che anche uno come me, che ha un’esperienza di 40 anni in questo settore, è stato preso per il sedere e questo mi umilia e mi fa vergognare … L’ho incontrato in carcere, dove ha sofferto tanto perché non lo hanno trattato bene, gli ho parlato a lungo e credevo volesse smontare la maschera che porta, questa idolatria che ha di se stesso. Nei quattro mesi che ha passato qui in comunità si è comportato bene, poi è riuscito a ottenere l’affidamento ai servizi sociali sul territorio contro la mia volontà perché io preferivo avere più tempo per continuare il lavoro che avevo cominciato”.

Ma Don Mazzi non parla solo di Corona ma anche dei magistrati che a suo tempo decisero per la sua scarcerazione e dice: “i magistrati che affidandolo ai servizi sociali sul territorio sono stati al suo gioco hanno ritenuto opportuno dargli tutta questa libertà. Certamente io non lo avrei fatto. Mi sembra anomalo e superficiale averlo permesso”.