Secondo Cottarelli, uno dei più famosi economisti italiani, dal novembre 2013 commissario straordinario per la Revisione della spesa pubblica, sono 85.000 gli esuberi dei dipendenti della pubblica amministrazione in molte prossimi alla pensione.

Renzi in settimana ha più volte tranquillizzato i dipendenti pubblici che non vi saranno tagli drastici ma un intervento deciso che però possa accontentare tutti.

Oramai è in itinere dopo la riforma del lavoro, la riforma della pubblica amministrazione da parte del governo Renzi.

Ieri la titolare del dicastero della Pubblica Amministrazione Marianna Madia ha dichiarato pubblicamente che l’’orientamento dell’esecutivo Renzi è di concentrarsi su un graduale prepensionamento del personale della pubblica amministrazione in esubero e non in modo da creare i presupposti per un ricambio generazionale anche negli uffici pubblici atteso in Italia da tantissimo tempo.

La tanto attesa staffetta quindi potrebbe a breve essere approvata e consentire a chi ha raggiunto il massimo dei contributi ma non i requisiti anagrafici di poter tranquillamente accedere alla pensione, mentre ai giovani e a chi a perso il lavoro di poter ambire anche ad un posto nella pubblica amministrazione.

Le prospettive potrebbero essere a grandi numeri queste che con il prepensionamento andrebbero più di centomila dipendenti pubblici e che il governo possa bandire un concorso per ventimila posti nella P.A.

Altro tema affrontato in questi giorni è la possibile attuazione della mobilità che consentirebbe agli uffici pubblici carenti di personale di poter richiedere nuove forze che arriverebbero da i dipartimenti dove il personale è in sovrannumero.