Misterioso e macabro avvertimento a Veglie ai danni di una donna del posto, compiuto da ignoti con ogni probabilità nella corso della notte di giovedì. Nella cassetta postale della sua abitazione, che si affaccia sulla centrale Piazza Umberto I, è stato recapitato per la seconda volta nel volgere di poche settimane un involucro con la testa mozzata di un animale.
La brutta sorpresa la donna l’ha scoperta poco dopo le 9.30 di venerdì mattina. La malcapitata, C.M. le iniziali del suo nome, 76enne, ha trovato una testa mozzata di un animale di piccola taglia, un capretto o un coniglio, avvolta in un panno. Nessun messaggio ha accompagnato il macabro pacco; fatto questo che infittisce il mistero.

Ciò che però fa riflettere gli inquirenti è che non è la prima volta che l’anziana viene fatta oggetto di simili attenzioni. Un analogo episodio, infatti, era già avvenuto lo scorso 29 maggio, quando la donna, al rientro nella sua residenza dopo un periodo trascorso fuori paese, trovò nella buca delle lettere, oltre alla posta, un involucro maleodorante avvolto in uno straccio bianco sporco di sangue e che conteneva carne macellata in evidente stato di putrefazione.

Sul primo e sul secondo episodio indagano ora i Carabinieri di Veglie guidati dal maresciallo Raffele Lezzi.