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Viceprefetto arrestato per “violenza sessuale e tentata concussione”

 

Nella mattinata del 1 luglio 2017, i Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare richiesta dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria ed emessa dal GIP presso quel Tribunale, hanno posto agli arresti domiciliari CONTARINO Antonio, Viceprefetto in servizio attivo attualmente in attesa di conferimento incarico, in relazione ai reati di violenza sessuale e tentata concussione nei confronti di tre donne. Lo scrive strettoweb.com

Gli episodi per i quali il Contarino è indagato risalgono al mese di settembre 2015, allorquando questi era Presidente della Commissione Straordinaria per la provvisoria gestione del Comune di Bagnara Calabra, carica ricoperta fino al mese di novembre 2016.

In tale veste, all’interno del proprio Ufficio, aveva ricevuto due donne che a lui si erano rivolte per avere un sussidio, stante la loro precaria condizione economica familiare. Nei confronti di entrambe, seppur in episodi distinti, il dirigente, dopo averle rassicurate circa il soddisfacimento delle proprie richieste, le accompagnava verso l’uscita palpeggiandole prima il seno e poi il basso ventre.

Altro fatto addebitato al Contarino avvenne allorchè costui, nell’andare a riscuotere il canone d’affitto presso uno studio professionale ubicato in un immobile di sua proprietà, approfittando del fatto che la sua inquilina si girava di schiena per prendere la somma di denaro dovuta, si avvinghiava a palpandole il seno. In quell’occasione la vittima ebbe la forza di reagire e, dopo avergli dato uno schiaffo, lo cacciò fuori dallo studio. Il GIP dunque, reputando congruo il quadro accusatorio e sussistenti le esigenze cautelari, ha accolto la richiesta formulata dalla Procura della Repubblica ponendo agli arresti domiciliari il Contarino.