La popolarità del Presidente del Consiglio Renzi è alle stelle, ieri nella sua Firenze ha partecipato alle celebrazioni pasquali della città ed è stato accolto in modo molto caloroso dai suoi cittadini e da i numerosissimi turisti presenti.

L’impressione che Matteo Renzi abbia conquistato la maggior parte degli italiani con le sua grandi capacità comunicative tanto “da riuscire a bucare lo schermo” come solo il primo Berlusconi era capace di fare.

Il Presidente del Consiglio inoltre  ha anche messo in moto delle riforme, tanto attese dagli italiani, che se portate a termine potrebbero determinare la svolta tanto attesa del paese.

A Firenze ieri il Premier, anche se era in vacanza con tutta la sua famiglia, non ha evitato i giornalisti anzi si è trattenuto con loro annunciando le prossime riforme che il suo esecutivo si appresta ad approvare che saanno la digitalizzazione della pubblica amministrazione e la riforma delle pensioni.

Il Partito Democratico secondo l’ultimi sondaggi Ipsos commissionato dalla trasmissione Ballarò e Ixè per Agorà ha superato di gran lunga il 30% attestandosi intorno al 32/33% delle intenzioni di voto e se le percentuali dei sondaggi  fossero confermate il giorno delle elezioni europee il primo partito in Italia farebbe incetta di parlamentari europei.

In ascesa anche il Movimento Cinque Stelle che sta scalando prepotentemente le percentuali dei sondaggi.

Il Movimento creato da Beppe Grillo che subito dopo le elezioni politiche del 2013 era calato tantissimo tanto da sfiorare il 15%  delle intenzioni di voto, nel giro di sei mesi ha recuperato consensi tanto da attestarsi ora secondo l’Ixè al 25,8% .

La grande rimonta del Movimento Grillo è stata determinata dal fatto che per molti italiani il vero partito antagonista del Partito Democratico è proprio il Movimento Cinque Stelle che è stato fino ad ora l’unico partito con la Lega Nord effettivamente all’opposizione della coalizione guidata da Renzi.

Male Forza Italia che ha patito molto l’impossibilità di poter fare comizi e partecipare a dibattiti del suo leader carismatico Silvio Berlusconi cascato nelle preferenze dal 23% delle intenzioni di voto del scorso mese alle attuali previsioni Ixè del 18%.

Bene il Nuovo Centrodestra che supera la quota di sbarramento delle elezioni europee del 4% attestandosi ad un lusinghiero 5,5% delle intenzioni di voto.

Sale anche la Lega Nord che con la sua politica antieuropeistica riesce a raggiungere il 5,8% delle intenzioni di voto.

La lista Altra Europa che sostiene il leader greco Alexis Tsipras dopo l’entusiasmo iniziale che attestava il movimento sopra il 5% dei sondaggi ora si attesta al 3,8% delle intenzioni di voto.