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Ancora un suicidio, artigiano s’impicca all’interno del suo furgone,  il tragico ritrovato fatto da moglie e  figlio

Un artigiano ascolano è stato trovato privo di vita all’interno del suo furgone con una corda intorno al collo. Si tratta di un 57enne sulla cui morte indaga ora la Procura di Ascoli che non tralascia nessuna ipotesi, sebbene al momento quella più accreditata appare quella del suicidio. Ma le circostanze in cui è stato ritrovato il cadavere non escluderebbe anche altre piste.

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, sembrerebbe che l’uomo, sposato con due figli, domenica scorsa si fosse allontanato da casa dicendo ai suoi familiari di andare a trovare la sorella che si trovava al mare in Riviera.

Fino a quando la moglie non è venuta a conoscenza del fatto che il marito dalla sorella non ci era mai arrivato. E così sono iniziate le ricerche fino alle 17 di ieri quando la moglie, insieme con uno dei due figli, ha notato il furgone del marito – un Renault Kangoo di colore bianco – parcheggiato sul lato della carreggiata di via Ricci, proprio di fronte al teatro romano. Hanno aperto il lo sportello posteriore del furgone facendo la tragica scoperta. Il cinquantasettenne ascolano giaceva all’interno con una corda intorno al collo che era stata ancorata a uno dei montanti presenti all’interno del vano di carico