Imprenditore spara nella sua azienda ad un dipendente, un morto e un ferito gravissimo
Una lite sfociata in tragedia questo è avvenuto ieri in un capannone industriale. Un imprenditore ha sparato ad un suo dipendente.
Il dipendente si era presentato all’appuntamento accompagnato da un amico calabrese anche lui ferito gravemente dall’imprenditore.
Sembra che all’origine della sparatoria ci sia stato un regolamento di conti determinato da un debito di denaro.
La sparatoria è avvenuta in un’azienda nel padovano. Le forze dell’ordine hanno fermato l’imprenditore catanese Benedetto Allia che è stato accusato di omicidio e tentato omicidio.
L’imprenditore avrebbe sparato in faccia ad un marocchino suo ex dipendente e ad un suo amico calabrese che lo aveva accompagnato per riscuotere il credito.
Sembra che tutto sia nato quando l’ex dipendente marocchino, Yassine Lemfaddel, 29 anni, ha estratto un coltello colpendo l’imprenditore.
L’imprenditore ha sparato con un fucile colpendo a morte l’amico calabrese del marocchino.
L’ex dipendente, anche se ferito gravemente, è riuscito a fuggire e dare l’allarme per quanto accaduto.