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Furgone rom spericolato semina il panico in strada: esplode la guerriglia tra nomadi e residenti, tre feriti

Notte di guerriglia a Guidonia, vicino a Roma. Protagonisti degli scontri un centinaio di residenti e alcuni nomadi, che vivono in un insediamento abusivo nella frazione di Albuccione.

Secondo il racconto di alcuni testimoni tutto sarebbe nato da una discussione avvenuta tra alcuni ragazzi e un gruppo di nomadi che abitano nel campo rom dell’Albuccione. Ieri sera alcuni giovani stavano passeggiando verso una discoteca, quando un rom alla guida di un furgone ha rischiato di investirli. A quel punto il gruppo è andato a chiedere spiegazione al campo rom. Da lì è nata un’accessa discussione: le urla hanno attirato alcuni residenti che sono scesi in strada.

Il nomade alla guida del furgone, per provocazione, avrebbe cominciato a guidare in maniera ancora più spericolata andando a zig zag e camminando sopra i marciapiedi. Una reazione questa che avrebbe scatentato una vera e propria guerriglia con gli abitanti del quartiere. I residenti di Albuccione si sono ritrovati in strada e hanno bloccato le vie di accesso dove si trova il campo. Sono volati sassi.  Un romano di 31 anni è rimasto ferito durante le sassaiole. Sul posto carabinieri e polizia.

Abitanti e nomadi si sono fronteggiati per ore. Ad intervenire i carabinieri di Guidonia, i poliziotti del commissariato di Tivoli e del Reparto Mobile. Durante la guerriglia ha preso fuoco, probabilmente per cause dolose, anche un vicino box auto occupato abitualmente da nomadi. Intercettato dai carabinieri poco dopo anche il nomade alla guida del furgone. Bloccato su via Tiburtina è stato trovato in possesso di un’accetta, un manganello telescopico, e un tirapugni che sono stati sequestrati dai militari. L’uomo è stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere. A recarsi sul posto per ristabilire la calma anche il sindaco di Guidonia.