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Un destino crudele: muore in un incidente lo stesso giorno del fratello

Un destino beffardo, crudele. Due vite spezzate, due fratelli morti lo stesso giorno a distanza di dieci anni. Questo lo strazio dei genitori di Claudio Febbi, il 22enne di Ardea (Roma) morto in seguito ad un grave incidente stradale avvenuto all’alba di giovedì 7 dicembre all’Eur. Per il giovane, che viaggiava in auto con due ragazze ed una donna, non c’è stato nulla da fare.

Sul suo profilo Facebook, divenuto con il passare delle ore luogo di ricordo e pensieri per la vittima e i suoi cari, il ragazzo aveva postato lo scorso 2 dicembre un messaggio per ricordare il fratello Mauro, perduto dieci anni prima: “Il 7 dicembre dio ti ha chiamato con se, e lo odio co tutto me stesso. Rimarrai sempre con me te amo fratellone mio”.

Secondo quanto riporta RomaToday, Claudio Febbi è stato trovato già privo di vita nell’abitacolo della Peugeot che conduceva, distrutta da un violento scontro contro un palo dell’aiuola spartitraffico che consente di entrare dalla corsia laterale a quella centrale di via Cristoforo Colombo all’altezza di piazzale dell’Agricoltura, qualche decina di metri prima dell’obelisco dell’Eur, in direzione Ostia. Insieme a Claudio Febbi viaggiavano nella vettura tre donne, due 18enni ed una 44enne. Estratte dalle lamiere della vettura dai vigili del fuoco, due di loro sono ancora in prognosi riservata negli ospedali San Camillo e Sant’Eugenio, con una terza ferita ricoverata invece all’ospedale San Giovanni.