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Urla e schiaffi in chiesa, la prima comunione finisce in una maxi-rissa

Doveva essere una giornata di festa e invece molti di quei bambini ricorderanno la loro prima comunione per un episodio che definire increscioso è riduttivo. Sì perché in una chiesa di Giarre, nel Catanese, poco dopo la funzione si è scatenata una vera e propria baruffa tra i parenti di due ragazze.

A renderlo noto è lo stesso parroco, don Antonio Pennisi, che sulla pagina Facebook della comunità scrive: “Cari, oggi dopo la celebrazione della prime comunioni nel momento dedicato alla consegna di ricordini e foto siamo stati spettatori di un episodio brutto, increscioso, disdicevole: due uomini seguiti dalle signore sono stati protagonisti di una rissa in Chiesa”.

“Tutti – dice il parroco – ci siamo rimasti alquanto male, ma i bambini di prima comunione, e quelli presenti, hanno molto sofferto e hanno visto un pessimo esempio di violenza. Gli adulti, ovunque si trovino e specie in Chiesa non possono permettersi comportamenti così che degradano l’essere umano a bestia”.

A darsele di santa ragione sarebbero stati due cognati in rapporti tutt’altro che idilliaci. Tra i due è bastata una scintilla, “forse uno spintone di troppo mentre ci si accingeva a farsi immortalare in gruppo per la foto ricordo”. Così, nel volgere di pochi attimi, si è scatenato il finimondo: schiaffi, spinte e urla, tutto davanti agli occhi attoniti dei presenti. La rissa sarebbe durata diversi minuti ed è proseguita anche davanti al sagrato della chiesa. A riportare la calma sono poi intervenuti i carabinieri.

“Il buonsenso, la ragione, il dialogo, doni comuni a tutti noi, vanno recuperati e usati nelle relazioni sociali” ha commentato il parroco.

“I conti si risolvono con la mente, non con le mani. E mai davanti a bambini che vanno preservati da ogni parola, gesto, indecenza. La festa dei bimbi di comunione di Gesù Lavoratore oggi è stata rovinata. Chi potrà riparare a così tanta offesa?”.