Caricano donna ferita in ambulanza e affidano la figlia di 3 mesi a sconosciuti
Hanno caricato sull’ambulanza la madre ma, anziché portare con lei anche la figlioletta di tre mesi, l’hanno consegnata a tre maestre di un asilo perché se ne occupassero. La decisione di un gruppo di operatori del servizio 118, ieri a Torino, ha creato discussioni e disagi: quando il papà della piccina si è presentato all’asilo, si è sentito dire che non poteva riaverla perché prima erano necessario che la polizia completasse degli accertamenti.
Tutto nasce da un incidente capitato alla fermata di un autobus: la donna, una ventisettenne di origine egiziana, ha perso l’equilibrio mentre scendeva dal mezzo e ha battuto la testa. La bimba, in passeggino, non ha avuto conseguenze. I soccorritori, però, hanno preferito affidarla alle maestre, che si trovavano sul pullman e non conoscevano la giovane egiziana. Sul posto è intervenuta la polizia municipale. Al 118, contattato dall’ANSA, spiegano che la procedura in questi casi prevede il trasporto in ambulanza anche del neonato; in alternativa si devono chiamare i parenti o i servizi sociali.