Ultimi sondaggi politici elettorali europee 2014: stop pre-elettorale su M5S, calo Pd e FI
Undici giorni mancano alle elezioni europee e da quattro giorni vige lo stop delle rilevazioni dei sondaggi.
In questo momento di silenzio comunque i grandi partiti si muovono per conoscere il proprio trend se è positivo o se è in discesa.
L’ultime rilevazioni pre-blocco vedevano il Partito Democratico nettamente in vantaggio rispetto al Movimento Cinque Stelle con un divario di circa sette punti in percentuali con il PD al 32,8% delle intenzioni di voto e il M5S al 25,9% dei sondaggi e con Forza Italia nettamente distaccata al 19,6% delle intenzioni di voto.
Sembrerebbe quindi che l’ipotetica lotta per la leader chip nel paese sella giocheranno Matteo Renzi segretario del Partito Democratico e Beppe Grillo leader indiscusso e fondatore del Movimento Cinque Stelle.
Nessuna possibilità invece di puntare ad essere il primo partito in Italia per Forza Italia che potrebbe ritenersi soddisfatta se riesce a superare il 20% delle intenzioni di voto.
Se fossero vere queste rilevazioni di voto sembra molto difficile che il movimento cinque stelle in poco più di una settimana possa recuperare un margine del genere.
Però solo l’anno scorso alle elezioni politiche di febbraio del 2013 i sondaggi che davano il pd addirittura in vantaggio di dieci punti in percentuale su l’allora Popolo delle Libertà e su il Movimento Cinque Stelle furono seccamente smentiti dal responso delle urne che vide sorprendentemente la vittoria del M5S che alla Camera dei Deputati fu il partito con il maggior numero di preferenze rispetto al Pd e a Forza Italia.
Per gli altri partiti invece solo due di essi riuscirebbero a superare la soglia fatidica del 4% di sbarramento e sono il Nuovo centrodestra di Alfano che si attesterebbe al 6% delle intenzioni di voto e la Lega Nord al 5,4% dei sondaggi.