Questo è stato l’ultimo anno dei test di ammissione, dall’anno prossimo l’iscrizione alla facoltà di medicina  sarà libera per tutti gli studenti cha hanno il sogno di indossare il camice bianco.

Quindi niente test di selezione ed ingresso per circa settantamila studenti in facoltà contro i diecimila posti resi disponibili quest’anno dal Ministero dell’Istruzione.

A renderlo noto è stato qualche giorno fa proprio il Ministro della pubblica istruzione Stefania Giannini postando la notizia sulla sua pagina Facebook ufficiale.


I metodi di selezione che saranno adottati per i riportare il numero degli studenti iscritti ai parametri europei saranno resi pubblici dal ministero entro e non oltre la fine di luglio.

L’idea dello staff del ministero dell’istruzione è di svolgere le selezioni come avviene in Francia in due diversi periodi a metà ed a fine del primo anno accademico premiando i più meritevoli e chi ha un elevata frequenza e degli ottimi voti.

L’ipotesi di eliminare il numero chiuso è stata accolta favorevolmente dai sindacati studenteschi che da tempo lottavano per l’annullamento dei test e negativamente dai rettori e professori universitari delle diversi atenei di medicina presenti sul territorio.

Per i docenti di medicina le sedi universitarie italiane non sono assolutamente attrezzate per poter accogliere un numero sette volte maggiore di studenti rispetto all’attuale aspiranti medici che frequentano la facoltà.

Anche molti politici si sono dichiarati contrari all’abolizione dei test di medicina ritenendo le dichiarazioni del ministro Giannini una trovata squisitamente elettorale in vista delle prossime elezioni europee.