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Donna per quattro mesi cerca di resuscitare il marito con l’acqua santa

Una donna di 76 anni russa ha tentato per quattro mesi di resuscitare il marito deceduto utilizzando acqua santa e preghiere.

Il segreto della donna è venuto alla luce solo quando un guasto nel suo appartamento ha allagato l’appartamento sottostante, e il vicino si è introdotto nella sua casa per chiudere l’acqua. Si può immaginare il misto di orrore e stupore quando ha visto che sul divano era steso il corpo, apparentemente mummificato, del marito ottantasettenne della donna. Il vicino ha chiamato immediatamente la polizia, e il medico legale ha determinato che l’uomo era deceduto dai quattro ai sei mesi prima, per cause naturali.

Interrogata dalla polizia, la donna ha ammesso di non avere comunicato la morte del marito, ed ha spiegato che il motivo era che stava cercando di rianimarlo con l’acqua santa e leggendo delle apposite preghiere.

I vicini hanno confermato che qualche tempo prima avevano sentito per un certo periodo uno strano odore dall’appartamento, ma non avevano pensato che fosse nulla di grave, rassicurati dalla donna che diceva che il marito stava bene ma era stanco. Peraltro, lo scorso anno l’uomo si era fatto male ad una gamba e da allora non poteva più uscire di casa, quindi i vicini erano ormai abituati a non vederlo. Anche ai figli la donna aveva mentito, arrivando a chiedere loro di non andare a trovarla perché tanto lei e il marito stavano benissimo.

Apparentemente la donna, che è un medico in pensione, si è appassionata all’occulto negli ultimi anni, e si era in particolare fissata con il lavoro di Leonid Konovalov, un sensitivo russo che ha anche un suo programma in televisione.