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Donna di 40 anni scopre di avere un tumore al seno e si rifiuta di curarsi perché ha uno stile di vita vegano, il suo destino è terribile

Una donna ha scoperto a soli 40 anni di avere un tumore al seno molto aggressivo. La donna, che si chiamava Katie Britton-Jordan ha deciso di non far ricorso alla medicina tradizionale perché aveva uno stile di vita vegano.

Il male, secondo i medici, era terribile, però curabile. Ma la donna ha scelto alcuni metodi alternativi come la dieta vegana.

Ma dopo qualche mese di lotta contro il cancro la donna è morta. Ad annunciare il decesso della 40 enne è stato il marito con un post sui social: “Mi si spezza il cuore a scrivere questo, ma sabato 25 maggio, Katie, con la stessa grazia e la stessa forza con cui ha gestito se stessa durante la vita, si è spenta pacificamente”.

Katie subito dopo il rifiuto alle cure tradizionali aveva detto di sentirsi in forma: “Mi sento davvero in forma e sono ancora in grado di lavorare e prendermi cura di mia figlia. La mia dieta, che riguarda principalmente frutta e verdura crude, ha davvero aiutato. “Se avessi fatto la chemio, penso che sarei sempre a letto. Ho visto  gli amici che l’hanno fatta: è orribile. Così avveleni il tuo corpo. Secondo me, ci sono molte opzioni che penso siano molto più preziose dell’avvelenamento di te stesso”.

In pochissimo tempo il suo cancro dallo stadio 2 si è sviluppato in un cancro allo stadio , diffondendosi in tutto il corpo e colpendo in particolare il fegato e le ossa.

Sulla morte della povera donna ha espresso la propria opinione la dott.ssa Catherine Zollman, una dei medici più conosciuti in tutto il Regno Unito: “Abbiamo oltre 35 anni di esperienza nel supporto alle persone affette da cancro ed è possibile combinare il meglio dello stile di vita, trattamenti dietetici e complementari con trattamenti convenzionali come la chirurgia, la chemioterapia e la radioterapia, e così facendo, è possibile ridurre gli effetti collaterali, migliorare benessere e avere migliori possibilità di sopravvivenza a lungo termine”.