Oggi, 7 giugno 2014, è la Sicilia ha tremare più volte in maniera anche violenta.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma ha registrato numerose scosse nel distretto sismico del Golfo di Patti e di Milazzo in Sicilia.

La scossa più violenta, di magnitudo 3.5, è avvenuta alle ore 17,00 di oggi pomeriggio ad un profondità inferiore ai otto chilometri dalla crosta terrestre.


I comuni vicini all’epicentro dell’evento sismico sono stati: Basicò, Falcone, Furnari, Mazzarrà Sant’Andrea, Novara di Sicilia, Oliveri, Rodì Milici, Tripi e Terme Vigliatore in provincia di Messina.

L’evento tellurico è stato avvertito anche a Messina città ed in alcuni quartieri di Catania.

Numerose sono state le chiamate ai vigili del fuoco con la richiesta di pronto intervento per la caduta di calcinacci.

La protezione civile siciliana subito si è messa in moto effettuando i sopralluoghi di rito alle strutture pubbliche delle zone colpite dal terremoto e al momento ha reso noto che non vi sono stati danni.

Altre scosse sono state sempre registrate a Messina ed in particolare quattro sono state superiori a magnitudo 2.0.

L’ultima cronologicamente, di magnitudo 2.8, è avvenuta alle ore 17,13.

Nella notte è possibile che nuove scosse avvengano nello stesso distretto e non è difficile ipotizzare che presto il vicino Etna riprenda la sua attività tettonica.