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Riforma pensioni 2014 : ultime notizie Poletti no modifiche Fornero, si prepensionamenti esodati, Quota 96, precoci

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A soli quattro giorni dal varo della riforma della pubblica amministrazione che gioco forza porterà delle modifiche alla legge Fornero proponendo una formula di prepensionamento che determini una drastica diminuzione del numero elevatissimo di esuberi, il ministro Poletti durante un suo intervento ad un convegno a Napoli della Repubblica delle idee ha nuovamente espressamente dichiarato che l’età pensionabile della riforma pensionistica attualmente in vigore non verrà cambiata.

Parole che sono un duro colpo per le diverse categorie di lavoratori che da tempo sono in attesa del cambiamento dei requisiti anagrafici anche perché in molti hanno già raggiunto il massimo dei contributi pensionistici.


Stiamo parlando ad esempio dei lavoratori precoci che lavorando dall’adolescenza hanno da tempo raggiunto il massimo dei contributi ma non possono andare in pensione perché non hanno il requisito anagrafico.

Il ministro Poletti però ha anche dichiarato che è intenzione del governo al più presto trovare una formula di prepensionamento che consenta di accompagnare alla pensione chi ha compiuto il sessantesimo anno di età ma ha perso il lavoro e dopo i due anni di mobilità si trova ad un’età dove è praticamente impossibile trovare un lavoro.

Il ministro del welfare anche se non gli ha nominati faceva riferimento alla categoria degli esodati che sono quei lavoratori che “grazie” alla Fornero si sono trovati senza nessun tipo di reddito perché senza lavoro e senza pensione.

Nulla di nuovo per gli esodati della scuola i Quota 96 che sono ancora in attesa di buone nuove da parte del governo ed in particolare del ministro del lavoro.