Muore per i medici d’infarto ma dopo 45 minuti riuscita e racconta “ho visto cosa ci aspetta”
Una luce intensa e mentre camminava verso di essa si sentiva felice. Queste sono le shoccanti rivelazioni di qualche anno fa di un camionista romano Tiziano S. clinicamente morto per i medici per un infarto ma dopo 45 minuti miracolosamente risuscitato.
L’uomo, un camionista, al ritorno da una commessa fatta a Pescara si era sentito male e aveva capito che c’era qualcosa di grave che non andava.
Fece in tempo a chiamare i soccorsi che arrivarono in pochi minuti. L’uomo era già in arresto cardiaco per un infarto.
I medici dell’ospedale tentarono di rianimarlo ma fu tutto inutile. Come per prassi dopo 20 minuti senza avvenuta rianimazione l’uomo fu dichiarato morto.
Ma dopo 45 minuti il miracolo, il cuore del giovane camionista riprese pulsare e l’uomo riuscì dopo una lenta e faticosa riabilitazione a riprendersi.
L’uomo però raccontò che si ricordava perfettamente cosa era successo dopo l’arresto cardiaco: “L’unica cosa che mi ricordo è che ho cominciato a vedere la luce e a camminare verso di essa. Era la cosa più bella che avessi mai visto e sembrava così felice”.