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Riforma pensioni Poletti 2014: ultime notizie modifiche Fornero per precoci, statali, donne

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La prossima settimana potrebbe essere quella decisiva per la presentazione di una proposta del ministro del lavoro Poletti per il prepensionamento di determinate categorie di lavoratori fortemente svantaggiate dall’attuale riforma Fornero.

Più volte il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti hanno dichiarato che non ci sarà una nuova riforma pensionistica.

La pensano in maniera totalmente differente sia il Nuovo Centrodestra di Alfano, che ha incentrato un’intera campagna elettorale alle europee  sull’abolizione della legge Fornero, che la Lega Nord del nuovo segretario Matteo Salvini che ha promosso addirittura un referendum che ha raccolto un enorme consenso anche al Sud d’Italia per l’abrogazione dell’attuale riforma pensionistica.

Il prossimo passo dovrebbe essere la presentazione da parte del Ministro del lavoro Poletti di un disegno legge che preveda una formula di prepensionamento che consenta agli esodati, categoria di lavoratori e lavoratrici rimasti senza nessuna forma di reddito dopo l’approvazione della riforma delle pensioni, di poter finalmente essere salvaguardati.

Il prepensionamento proposto da Poletti potrebbe prevedere di far accedere alla pensione tutti i lavoratori e lavoratrici che hanno già raggiunto il massimo di contributi previdenziali ma non hanno un altro requisito essenziale quello anagrafico.

Potrebbero quindi rientrare in questa formula di prepensionamento che dovrebbe essere proposta dal titolare del dicastero del lavoro categorie come i Quota 96 del comparto scuola e i lavoratori precoci che da tempo hanno raggiunto il limite massimo dei contributi previdenziali.

Per gli statali in pratica il prepensionamento è stato decretato con la nuova riforma della Pubblica  Amministrazione che permette una volta approvata di accedere alla pensioni a tutti lavoratori statali che hanno raggiunto il massimo dei contributi qualsiasi età abbiamo.