Salvini a Rimini duro contro il governo “manca solo la tassa sul selfie dopo si fa dura”
Matteo Salvini ha passato tutta la domenica in Emilia Romagna e non è mancato al suo arrivo a Rimini l’ormai “consueto” flash mob delle sardine.
Il leader della Lega si è recato in via Bonsi all’inaugurazione della nuova sede della Lega. Ad aspettarlo c’erano mille sostenitori della Lega tra i quali anche Serena Grandi.
Solo a quattrocento metri da via Bonsi c’è stato il raduno delle sardine che erano più di quattromila e hanno riempito la piazza con pesci di cartone disegnati e cori.
Matteo Salvini è arrivato a Rimini in mattinata. SI è recato al congresso nazionale di Fedranziani, poi è stato a pranzo al Club nautico dove ha ascoltato i problemi dei pesatori riminesi e alle 16 si è recato all’inaugurazione della sede della Lega a Rimini.
In pochi minuti nelle vicinanze della nuova sede della Lega a Rimini si sono adunate molte persone. Matteo Salvini ha improvvisato un discorso che poi è durato circa 45 minuti.
Prima ha duramente attaccato il governo: “Manca solo la tassa sui selfie, dopo si fa davvero dura, ci dovremo vedere di notte”.
Poi ha avuto anche qualche parola sulle sardine che si erano riunite nelle vicinanze: “In tutto il mondo si va in piazza per protestare contro le scelte del governo, sulla sanità, sulle pensioni, sul lavoro o le tasse. In Italia si va in piazza contro l’opposizione e quando gli si chiede il perché rispondono Perché sono pericolosi. La sinistra ha perso: se passano da Berlinguer alle sardine vuol dire che siamo in una botte di ferro
Inoltre il leader della Lega ha parlato dei sondaggi che anche in Emilia Romagna danno la Lega come primo partito ma è importantissimo per tutto il centrodestra la vittoria sia In Emilia che in Calabria del centrodestra.