Italia & Dintorni

Un uomo, malato terminale si sta sottoponendo a una serie di trasformazioni per diventare un cyborg e non morire

Un uomo, scienziato di 61 anni, Peter Scott Morgan, qualche anno fa, nel 2017 si è sentito dire che era molto malato a causa di una patologia dei motoneuroni.

L’uomo non si è arreso al suo destino e da allora si è sottoposto ad una serie di interventi per trasformarsi in un cyborg e per non morire. Oggi, che è malato terminale e che si chiama Peter 2.0, dopo essere stato è stato ricoverato per 24 giorni in terapia intensiva, è finalmente tornato a casa., a Torquay, nel Regno Unito.

L’uomo, che ha anche uno spiccato senso dell’humor, ha dichiarato di avere “più aggiornamenti di Microsoft”, infatti a lui piace dire sempre così: “Non sto morendo, mi sto solo trasformando”

Peter si è sottoposto a tantissime operazioni anche molto complicate e rischiose, innanzitutto ha sviluppato un avatar del suo viso, poi ha subito anche una laringectomia e così ora non ha più la sua voce e Peter ha commentato così: “Il mio mini-ventilatore che mi consente di respirare è molto più silenzioso di quello di Darth Vader”.

Peter ha concluso così: “Non sto morendo, mi sto solo trasformando. Oh, come amo la scienza”.