Muore di tumore allo stomaco a soli 18 anni ma per i medici dimagriva molto perché fissata nel voler essere magra
Un terribile caso di diagnosi sbagliata, che oggi si direbbe di malasanità, ha portato in pochissimi mesi alla morte, una ragazza di soli 18.
Protagonista della vicenda è Georgia Marrison che lamentava fortissimi dolori allo stomaco e perdeva inesorabilmente peso, dimagrendo a vista d’occhio; i consulti medici richiesti dalla ragazza che si recava anche in ospedale, tendevano a sminuire i suoi sintomi, anzi veniva sistematicamente liquidata con una frettolosa e superficiale diagnosi di fissazione per il peso.
Proprio così, i medici consultati, in maniera piuttosto arbitraria, avevano ritenuto comodo credere che l’adolescente dimagrisse poiché rifiutava il cibo, temendo di diventare grassa e così non hanno mai indagato sulle vere cause del suo malessere.
Oggi la sua mamma si batte affinchè sia data la giusta importanza verso le sintomatologie di una malattia, senza pregiudizi nei confronti di chi asserisce di avere un problema: anche un adolescente o un bambino può purtroppo essere colpito da malattie gravi, e non si deve etichettare il disagio come puro problema psicologico. Talvolta c’è altro e bisogna indagare senza presunzioni di sorta, ascoltando i segnali che il corpo manda senza sottovalutare alcun sintomo, come ci insegna questa storia.