Luca Zingaretti fa un post struggente, tutto il suo dolore affidato ai social
L’attore milanese Bruno Armando si spegne a soli 63 anni dopo una vita spesa nel cinema e nella televisione di cui era un grande appassionato. Lo ricordiamo insieme a Beppe Fiorello e a Claudia Gerini, ma soprattutto nel suo ruolo più famoso ne “L’ispettore Coliandro”.
Le presenze più importanti in fiction televisive di grande successo come Don Matteo, Distretto di Polizia nella quale interpretava il ruolo del procuratore Marco Altieri e L’ispettore Coliandro.
BRUNO ARMANDO E I SUOI FILM
Nel cinema, indimenticabili le sue interpretazioni nel film “Maratona a New York” con Luca Zingaretti, che narra le vicende di due amici, un milanese ed un romano che si allenano per partecipare alla maratona nella Grande Mela e che consacra l’amicizia ed il legame personale tra i due attori, “Venuto al mondo” di Sergio Castellitto e “Che bella giornata” con Checco Zalone, per citare i più importanti, senza tralasciare i suoi ruoli in teatro in coppia con Gianmarco Tognazzi.
Ricordiamo anche le sue partecipazioni al film “L’angelo di Sarajevo” accanto a Beppe Fiorello e in “Amiche da morire” con Claudia Gerini, Sabrina Impacciatore e Cristiana Capotondi.
Bruno Armando, nato a Milano nel 1956, completò i suoi studi laureandosi alla Bocconi e cominciando a lavorare come traduttore di letteratura contemporanea americana e inglese; ma l’amore per la recitazione, nato durante gli anni dell’università, aveva preso il sopravvento su tutto, portandolo nel mondo del cinema e della televisione che lui amava tanto.
IL RICORDO DI LUCA ZINGARETTI
I colleghi commossi, lo ricordano con grande affetto e Luca Zingaretti gli dedica un accorato post su Instagram ricordandolo con una foto che li ritrae insieme seduti sui binari di una ferrovia, durante le prove del film “Maratona a New York”.
La disperazione di Zingaretti traspare dalle sue parole che rivivono un’amicizia durata per anni tra i due attori: Zingaretti non riesce a capacitarsi che Bruno Armando non ci sia più, quell’uomo sincero e pulito che lui stimava tanto per la sua integrità morale oltre che per la sua professionalità.
Ma l’affetto e la stima dei colleghi coinvolge tutti coloro che l’hanno conosciuto ed hanno avuto il privilegio di lavorare con lui, così come fa un altro grande volto della tv e del cinema come Ricky Tognazzi, il quale ricorda il grande talento del compianto Bruno Armando, a suo dire mai completamente riconosciuto. Il suo abbraccio va anche alla moglie dell’attore, Sabina Vannucchi.