Emergenza Covid-19, il Professor Zangrillo, “Tutti pensano a una seconda ondata, io penso che il virus si sia fermato qui”
Il professor Alberto Zangrillo, medico di Silvio Berlusconi e primario di anestesia e terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele di Milano ha rilasciato un’intervista nella quale chiarisce una volta per tutte il suo punto di vista su una possibile ondata di ritorno.
Il Professore ci ha tenuto a precisare che 21 morti registrati in Lombardia non sono attribuibili al Covid ma ha malattie pregresse.
Secondo Zangrillo il Covid è scomparso in modo uniforme da tutto il territorio nazionale.
Zangrillo poi fa una rivelazione bomba: “L’interazione tra Sars-CoV-2 e l’ospite ha prodotto un cambiamento che ci ha favorito. Tutti attendono l’arrivo della seconda ondata, io credo invece che il virus si possa fermare qua”.
Poi il Professore ha parlato della situazione in Veneto: “Credo che abbia ragione il presidente Zaia a voler esercitare il controllo sui cluster e impedire che chi è oggetto di sorveglianza possa sfuggire: è la base della prevenzione. Oltretutto ho saputo dal governatore che si è trattato di un imprenditore che è andato in giro consapevole di non stare bene”.