Antonella Clerici per la prima volta parla a cuore aperto e dice: “Non ero più io …”
Antonella Clerici sta per fare il suo ritorno in Rai dal portone principale, quello di Rai 1 a mezzogiorno. Si è ripresa il suo posto, quello dove il pubblico da casa amava vederla e dopo diversi anni di assenza non ha avuto più dubbi o tentennamenti ed è tornata a casa.
Tra Antonella Clerici e Elisa Isoardi c’era stata della maretta quando, dopo che la Clerici sarebbe potuta rientrare dalla maternità ha trovato il posto occupato da quella che sarebbe dovuta essere solo una sostituzione momentanea.
Ma poi le situazioni sono cambiate e Antonella è potuta tornare al suo posto a “La prova del cuoco”.
Antonella ricorda così quel periodo e l’ha raccontato in occasione di una lunga intervista rilasciata al Corriere della sera.
Antonella racconta quando per lei in Rai non c’era più posto.
Antonella ha detto così: “all’inizio l’ho vissuta male, poi più passava il tempo più ho iniziato a capire che stava diventando un’opportunità per ripensare a mente sgombra a tante cose. Ho cambiato vita, da Roma mi sono trasferita ad Arquata Scrivia, tra appennino ligure e piemontese, poteva essere un salto nel buio, invece ho conosciuto un mondo. Un mondo che ora porto in tv. Io del resto ho sempre fatto così: ho sempre portato la mia vita e le mie passioni in tv“.
E poi ha aggiunto: “Non ero più quella di prima, l’Antonella che si prende in giro, ero entrata nella routine, tiravo via. Alcuni programmi li ho sbagliati perché invece di dare retta me, ho dato retta a come mi volevano gli altri: devi essere sobria, guardare il gobbo, essere impostata. Invece io sono un cavallo selvaggio, mi devi lasciare correre, anche quando sbaglio. Se alcuni programmi che ho fatto non sono andati bene credo sia dipeso dal fatto che ero un cavallo domato, io ho bisogno di essere come Spirit”
Antonella Clerici e il suo nuovo programma
Antonella ha raccontato come sarà il suo nuovo programma “E’ sempre mezzogiorno” e ha detto: “È un fantabosco, con fate, gnomi e un albero magico. C’è un grande led dove scorrono in diretta le immagini del bosco che circonda casa mia. E poi al centro dello studio una cucina che ricorda la mia: per me il salotto buono è sempre stato la cucina, gli ospiti li accolgo lì, in quello che è il focolare della casa. Penso a un programma che vuole dispensare gentilezza; la saggezza invece è rappresentata da tre nonnine. La parola d’ordine è solarità”.
E poi, ancora: “se avessi fatto un’altra stagione sottotono oggi non avrei questo entusiasmo. Alla fine quello stop è stata un’opportunità. Ho vissuto due anni nel mio bosco, ho coltivato e ho pensato alle mie due grandi passioni: la famiglia e la crescita di mia figlia; e la televisione. La proposta del direttore Coletta mi ha fregato: mi ha fatto credere di lavorare a un progetto piccolo, e alla fine mi ha chiesto un programma di un’ora e mezza: si vede che fare le cose in piccolo non è nel mio karma. Io di mio ho posto una condizione: avere un solo anno di contratto“.
Poi termina così, a proposito del contratto che ha sottoscritto che dura solo un anno: “È una questione di correttezza, vediamo come ci troviamo e poi in caso decideremo. Non ho velleità, non devo dimostrare niente. Certo, questa è una nuova sfida e una nuova prova, ma quando arrivi a un certa età maturi in consapevolezza. So che mi devo riconquistare il pubblico, vediamo se riesco a far passare l’idea di gentilezza che voglio trasmettere o se la tv in questi due anni è cambiata. Ho ascoltato molto me stessa, mi sono liberata di tante zavorre e mi son detta che devo fare un programma a modo mio, cucito su di me. E poi se non si rischia mai niente che vita è?“.