Chi nei mitici anni ottanta non ha ascoltato o ballato una canzone dei grandi Duran Duran che crearono con altri gruppi come i Depeche Mode e i Simple Minds la “new wave” musica pop che rimarrà impressa nel tempo come una delle migliori del secolo?

La band inglese dei Duran Duran negli anni ottanta riuscì ed essere prima con le sue canzoni in quasi tutte le classifiche dei dischi più venduti delle varie nazioni del mondo collezionando il record degli 80 milioni di dischi.

Da oggi per solo tre giorni è possibile vedere sul grande schermo il film documentario che racconta la storia dei Duran Duran girato da quel genio di David Lynch ed intitolato “Unstaged”.

Il film, che è introdotto da un  video del noto musicista e critico musicale Marco Castoldi, in arte Morgan, parte dalle immagini dell’ultimo concerto tenuto dalla band al completo al Mayan Theatre di Los Angeles  trasmesso in streaming in diverse località del mondo.

Quel giorno per quel concerto a Los Angeles ci fu la Réunion della band  che si schierò sul palco del 2Mayan Theatre” con gli stessi compenti che diedero vita al gruppo nel 1978 con il cantante solista, idolo delle teenager degli anni ottanta, Simon Le Bon, i due fratelli  Taylor, Roger alla batteria e John al basso e da Nick Rhodes alle tastiere.

David Lynch quel giorno era li a riprendere quel concerto unico nella storia perché da quel momento in poi i Duran Duran non si sono mai nuovamente riuniti.

Con quelle immagini intervallate da altre relativi ai primi successi della band  il noto regista statunitense ha realizzato come se fosse un collage il film documentario “Unstaged” che è sarà visibile nei migliori cinema da oggi 21 luglio al 23 luglio.

Molti saranno coloro che vorranno rivivere quella magica musica degli anni ottanta e rivedere  le canzoni che hanno accompagnato un’epoca i mitici anni ottanta e si recheranno al cinema per gustarsi  “Unstaged”.