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Non è l’arena, Massimo Giletti fa una domanda a Enrico Mentana e la risposta lo gela, grande imbarazzo in studio

Massimo Giletti a Non è l’arena, ieri ha ospitato il direttore del TgLa7, Enrico Mentana per una bella intervista. Ma non tutta l’intervista è filata liscia perchè, ad un certo punto, una risposta di Mentana ha gelato e messo in imbarazzo il padrone di casa. Vediamo cosa è accaduto.

Enrico Mentana dà una risposta a Massimo Giletti che lo mette in imbarazzo

Ieri, ospite da Massimo Giletti a Non è l’arena è andato Enrico Mentana, il direttore del TgLa7. Durante l’intervista, Giletti ha chiesto a Mentana cosa avrebbe fatto terminata l’esperienza di conduttore del tg a La 7 e Enrico Mentana gli ha risposto: “Voi sapere cosa farò quando non farò più il tg? Sai chi sono gli umarell?“.

Massimo Giletti, per qualche secondo, non ha più parlato in evidente imbarazzo ma poi ripresosi dalla risposta inaspettata ha detto: “Speravo che tu dicessi l’allenatore dell’Inter, visto che è andato via Antonio Conte. Poteva essere una bella idea per un appassionato come te” e Mentana: “Oltretutto sarebbe un risparmio enorme”.

Ma poi gli argomenti affrontati dai due giornalisti sono stati anche tanti altri e a proposito della tragedia del Mottarone, Giletti ha detto: “Ha spazzato via la retorica del post-Covid, dell’andrà tutto bene, questa lezione non ci è entrata tanto dentro” e Mentana: “Secondo me sarebbe successa uguale anni fa, non c’è un surplus di rapacità o cattiveria a causa della pandemia” e Giletti: “Ma non ci può essere stato il terrore di nuove chiusure?”,  “Forse questo è stato un surplus, ma è umano: viviamo in un Paese che ha conosciuto truffe, soverchierie e criminalità organizzata di ogni tipo”.

Giletti rivela “Di Fazio era ossessionato da Paolo Turci”

Ieri a Non è l’arena, Massimo Giletti si è ancora occupato del caso Di Fazio, il manager accusato di condotte riprovevoli e ha fatto una rivelazione molto importante che, a sua volta, gli ha riferito un ex collaboratore dell’imprenditore, Capozza che ha detto: “Sapeva che ero in contatto con la cantante. Era ossessionato, ma l’ho scoperto solo più avanti. Riuscì anche a procurarsi attraverso altri canali il suo numero. La cercava di continuo”

E, ancora: “Lui sapeva che io la conoscevo, e mi ha chiesto di accompagnarlo a un suo concerto e di presentargliela. Si faceva largo con questo bodyguard, presumo tal Patrizio anche lui indagato, che gli faceva largo nella folla e arrivava fin sotto il palco. Io ero un po’ imbarazzato, la gente divertita si chiedeva: ma questo chi è? La seconda volta Di Fazio e il suo bodyguard sono arrivati fino nei camerini, con questo mazzo di rose rosse. Lui mi diceva di essere sotto scorta perché aveva ricevuto una busta con pallottole, sospettava che a minacciarlo fosse stata l’ex moglie”.

E poi Giletti gli ha chiesto: “Ma con le donne com’era?” e Capozza: “Mi sembrava una persona a modo. Girava con una Ferrari a noleggio, una Maserati con autista. C’era una discrepanza tra questa vita agiata e il fatto che vivesse ancora con mamma e papà, che all’epoca era ancora vivo. Le donne? A parte la morbosità per la Turci, non mi era parso un ossessionato“.