Riforma pensioni 2014: ultime notizie abrogazione e modifiche Fornero e per precoci
Si avvicina sempre più la decisione della Cassazione sul referendum presentato dalla Lega Nord per l’abrogazione della legge Fornero.
Sono state consegnate più di 570 mila firme raccolte in tutta Italia, sud compreso, affinchè ci sia il referendum che sancisca o meno che la legge Fornero debba rimanere o no in vigore.
Il mondo politico intanto, in attesa dell’ufficialità sulla validità del referendum, si sta schierando in due gruppi favorevoli e contrari all’abolizione della legge Fornero.
Oltre alla Lega Nord, che è stata promotrice del referendum, con un successo personale del suo segretario Matteo Salvini che è riuscito ha raccoglie le firme soprattutto al Sud dove in alcuni comuni erano terminati addirittura i moduli per la firma della proposta, sembra essere favorevole all’abolizione della Legge Fornero anche Forza Italia, alcuni giorni fa era stato uno dei suoi massimi esponenti, Renato Brunetta, ha dichiarare l’assenso del suo partito.
Sicuramente altri partiti come il Movimento Cinque Stelle e lo stesso Nuovo Centrodestra potrebbero indirizzare il proprio elettorato all’eventuale referendum per votare per l’abrogazione.
Contrario ad una simile proposta sarebbe il Pd che proprio a voce del segretario e premier Matteo Renzi si è detto favorevole solo a determinate modifiche.
Modifiche che pian piano stanno avvenendo come la salvaguardia di altri 32 mila esodati, e l’emendamento per i Quota 96 del comparto scuola presentato alla riforma della PA che prevede finalmente lo sblocco per l’accesso alla pensione di insegnanti e personale Ata che dovevano andare già in pensione con la vecchia riforma ma con l’approvazione e l’entrata in vigore della legge Fornero si sono visti privati di un proprio diritto.
Anche per gli statali la riforma della pubblica amministrazione porterà delle importanti novità con la possibilità di accedere alla pensione per tutti coloro che hanno raggiunto il massimo dei contributi pensionistici anche se non hanno il requisito anagrafico.
In attesa di buone nuove i lavoratori precoci che da tempo hanno raggiunto il massimo dei contributi man il limite di età ce potrebbe venire dalla presentazione di un emendamento ad hoc con la nuova legge di stabilità.