Controcorrente, Veronica Gentili attaccata da un’ospite, risponde fuori di sè “So come si fa il mio lavoro e nessuno me lo deve spiegare”, gelo in studio
Ieri è andata in onda un’altra puntata della trasmissione condotta da Veronica Gentili, Controcorrente. La Gentili, che è ormai diventata un viso molto noto per i telespettatori di Retequattro perchè conduce la domenica sera Italia sera, la trasmissione che dal lunedì al venerdì è condotta da Barbara Palombelli, è una giornalista molto attenta e preparata che piace tantissimo non solo per la sua capacità professionale ma anche per il suo carattere fermo e deciso.
Ieri in diretta c’è stato un forte battibecco con una ospite e la Gentili, con un tono molto severo, non ha permesso a nessuno di mettere in discussione le sue capacità. Vediamo cosa è successo.
Un’ospite attacca Veronica Gentili
Ieri, durante la puntata di Controcorrente, tra gli altri ospiti c’era Vittorio Sgarbi che ha detto del vaccino: “vent’anni, trent’anni, quarant’anni è più pericoloso del Covid. Per le persone da 70 anni in su il pericolo resta il Covid, per le persone da 60 anni in giù il pericolo è il vaccino”.
A quel punto un’altra ospite, la collega di Veronica Gentili, Valentina Petrini ha trovato inaccettabili e fuorvianti le parole di Sgarbi sul vaccino e ha detto alla Gentili: “Tu devi prendere le distanze da questa cosa perché tu fai la giornalista. Siccome questo è il tuo programma, non puoi consentire in un programma giornalistico che si dica che si muore di vaccino sotto una certa età. Questo è un falso. Fortunatamente facendo i giornalisti non abbiamo bisogno di prendere voti”.
La reazione durissima di Veronica Gentili
Veronica Gentili a questo attacco della collega ha risposto in modo molto severo e le ha detto: “Ci penso io a quello che faccio. Sgarbi non ha detto che si muore di vaccino”.
Ma la Pretini ha controbattuto: “Non sto in un contesto in cui si dicono falsità se si dice che sotto i 70 anni si rischia di morire di vaccino è un falso storico. Mi alzo e me ne vado”.
E la Gentili non si è lasciata per nulla intimorire e le ha risposto: “Non essendo sorda non ha detto questo Vittorio. Non voglio togliere niente alla vostra sapienza, però per parlare di numeri e vaccini di solito invitiamo i professori. E anche io so come si fa il mio lavoro senza il bisogno che qualcuno me lo spieghi”.