Veronica Gentili, lanciata la bomba “è sempre in televisione perché …”
Veronica Gentili è il nuovo volto di Retequattro. Molto brava, molto bella 39enne riesce a tenere il ritmo della trasmissione anche con ospiti indisciplinati. E’ sempre molto rigorosa e, nonostante dia eguale spazio a tutti, tiene in riga i tanti ospiti che affollano le sue trasmissioni. All’inizio della sua conduzione si occupava solo del weekend di Italia Sera lasciato libero dalla giornalista Barbara Palombelli che conduce, in autunno, la trasmissione dal lunedì al venerdì mentre in estate la Gentili conduce dal lunedì alla domenica e ora ha iniziato una nuova trasmissione sempre su Retequattro, Controcorrente.
Veronica Gentili e le parole di Aldo Grasso
Aldo Grasso sul Corriere della Sera ha dedicato un articolo a Veronica Gentili scrivendo così: “Dicono sia la regina dei retequattristi, contrassegno conquistato con la determinazione, qualità precipua degli stakanovisti“.
E, ancora “Dicono che a Mediaset piace perché annuisce, dice ‘ora devo chiudere’, ha imparato bene i tempi delle interruzioni pubblicitarie, sa dirigere il traffico delle opinioni. Dicono che una coloritura rosa tendenza rosso allarghi il cast dei retequattristi”.
E non si ferma qui ma aggiunge: “Dicono, ma non si deve dire, che una bella presenza è sempre meglio che niente”.
E poi Aldo Grasso ha riportato quello che è la stessa Gentili a dire su di lei: “Basta andare sul sito del Fatto Quotidiano per scoprire la corrusca potenza dell’immaginazione: ‘Sono Veronica, sono romana, sono un’attrice. Mi sono diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico nel 2006 e da allora mi avventuro nella selva oscura di teatro, cinema e televisione, senza mai dimenticare un taccuino invisibile su cui annotare tutto ciò che meriti la mia attenzione'”.
La Gentili presenta sè stessa
Nella presentazione la Gentili ha anche scritto: “Non credo alle interpretazioni degli eventi a compartimenti stagni, così come non credo che si possa raccontare il mondo senza prima lasciarsene permeare. Amo i collegamenti, i rimandi, le contaminazioni tra discipline. Sono convinta che l’arte abbia un andamento circolare. Intrisa di Occidente ed allopatia. Inquieta e pagliaccia. Coesistono in me Francesco Totti e Virginia Woolf. Tutto il resto è silenzio”.
E poi è Grasso a finire così: “Il resto è silenzio è l’ultima frase pronunciata da Amleto ed è una perfetta massima per una conduttrice di talk show”.