Ballando, Selvaggia Lucarelli nella bufera: “Mietta ha problemi di salute? Si stesse a casa”
Sabato sera in apertura di Ballando con le stelle, Milly Carlucci si è collegata con Mietta, che era a casa sua, spiegando che era risultata positiva al covid e che, dunque, non avrebbe partecipato alla puntata. Selvaggia Lucarelli, a quel punto, si è informata rivolgendo la domanda diretta a Mietta, se fosse vaccinata ma la cantante tarantina non ha risposto e la Lucarelli ha preso questa non risposta per una conferma che non sia vaccinata.
Da qui è scoppiato un caso e la Lucarelli è stata accusata, dal Codacons, di aver violato la privacy. Vediamo cosa è accaduto.
Il Codacons attacca Selvaggia Lucarelli
Dopo che in trasmissione Selvaggia Lucarelli ha espressamente chiesto a Mietta se fosse vaccinata e lei non ha risposto, la Lucarelli ha dato per scontato che non lo fosse e il Codacons l’ha durante attaccata per aver violato la privacy della cantante tarantina e ha scritto così: «Una gravissima violazione del diritto alla privacy avvenuta ieri nel corso della puntata che ha scatenato una caccia alle streghe su web e social network a danno di una concorrente del programma, Mietta, e che ci porta oggi a chiedere interventi urgenti ai vertici Rai».
E poi: «Siamo da sempre favorevoli alla vaccinazione contro il Covid e così come contestiamo gli eccessi e le violenze dei no-Vax, allo stesso modo dobbiamo stigmatizzare il comportamento aggressivo di chi, in diretta tv, ha lanciato una ‘inquisizione’ per sapere se concorrenti e ballerini della trasmissione si fossero sottoposti al vaccino. La normativa vigente in Italia tutela il diritto alla privacy, con particolare riferimento alla riservatezza dei dati sanitari dei cittadini, e chiedere in diretta televisiva, davanti a milioni di spettatori, dettagli circa aspetti riservati legati alla salute e alle scelte private di una concorrente, appare un gesto molto grave e sanzionabile nelle sedi opportune».
E, ancora, nella nota si legge: «Senza contare che in Italia nessuna legge impone la vaccinazione anti-Covid obbligatoria, e nessun cittadino può essere discriminato sulla base delle scelte in tema di vaccini».
Poi, direttamente sulla Lucarelli, il Codacons ha detto: «Le affermazioni di Selvaggia Lucarelli nel corso della puntata di ieri di ‘Ballando con le stelle’ hanno avviato una pericolosissima caccia alle streghe su web e social network, con migliaia di insulti e minacce ai danni della cantante Mietta che, giustamente, ha ritenuto di non fornire risposta a domande che violavano in diretta tv la sua privacy. Ci appelliamo a Milly Carlucci, a cui riconosciamo indiscussa serietà e professionalità, e ai vertici della Rai affinché intervengano su quanto accaduto ieri, riportando equilibrio nella trasmissione ed evitando discriminazioni legate alle scelte personali dei concorrenti di ‘Ballando con le stelle’ e intollerabili cacce alle streghe che generano un pericoloso clima di odio e di violenza».
La risposta di selvaggia Lucarelli al Codacons
Selvaggia Lucarelli non ha tardato a rispondere con un video postato sui social e ha iniziato così: « … è stato possibile arrivare a conoscere la positività di Mietta perché i controlli della trasmissione e della in Rai sono veramente molto seri … il programma e la Rai sono inattaccabili».
E poi: «Io ho due vaccini, ho il green pass e nonostante questo devo esibire ogni sabato un tampone negativo».
E, ancora: «Io non ho affatto insistito nel chiedere se Mietta e Michael Fonts fossero vaccinati. Non c’è stata alcuna violazione della privacy, solo una domanda, io credo legittima … La questione non ha a che fare con il pruriginoso o il pettegolezzo per sfruculiare nella vita degli altri. Ballando è programma complesso a cui si lavora per quasi un anno. La positività di uno di noi può comportare grossi problemi a chi ne fa parte, sia lavorativi che di salute».
E, ancora: «la legge prevede l’obbligo del green pass, non l’obbligo di vaccino. Molti concorrenti firmano il contratto molti mesi prima, quindi è molto complesso poter prevedere le cose … ci si affida al buon senso dei partecipanti».
E poi, a proposito della mancata vaccinazione di Mietta per problemi di salute: «Se una persona ha dei problemi, dal mio punto di vista deve stare a casa».
E, infine: «I problemi di salute sono un grande cavallo dei no vax».