Una violenta esplosione quasi fosse un terremoto e un numero elevato di fughe di gas hanno provocato nel sud di Taiwan nella città di Kaohsiung una vera catastrofe con al momento 25 morti e 270 feriti di cui alcuni molto gravi.

Gli abitanti del posto hanno asserito che ci sono state cinque forti deflagrazioni e sono avvenute nella notte di mercoledì  e si sono concentrate nel quartiere di Cianjhen a causa delle condotte oramai obsolete.

Prima che si scatenasse l’inferno sono state numerose le chiamate fatte ai vigili del fuoco per l’odore tremendo di gas e poi verso mezzanotte si sono verificate le esplosioni.

Tra le persone che sono decedute a causa delle violentissime esplosioni, tanto che si pensava che fosse un violentissimo terremoto, ci sono anche quattro vigili del fuoco.

La zona interessata si estende per una lunghezza di circa due chilometri e parecchi sono i palazzi lesionati e molte persone al momento sono state  fatte evacuare e spostate in luoghi più sicuri.

Il sindaco della città ha diramato una nota nella quale avvisa i cittadini di stare lontani dal posto del disastro e il primo ministro di Taiwan ha annunciato tre giorni di lutto nazionale con bandiere a mezz’asta in tutto il paese.

Al momento sono ancora in corso gli accertamenti da parte delle autorità per capire se ci sono dei colpevoli dell’immane disastro e nel frattempo è intervenuto nella zona l’esercito per cercare di aiutare la popolazione locale.

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