La Panini di Modena acquista la storica rivista di Disney Topolino
Il settimanale amico di tante generazioni di bambini, “Topolino” è stata acquistata dalla Panini di Modena.
Questa notizia ci risolleva un po’ date le note vicende di famosi marchi caratterizzanti il made in Italy acquistati dai nostri cugini francesi o da ricchi investitori degli Emirati Arabi.
La Panini di Modena ha firmato un preliminare per rilevare la fetta della Disney riguardante i periodici incrementando la già ricca famiglia della Panini Comics.
L’azienda modenese è il quarto editore in europa specializzato in pubblicazioni per ragazzi e in Italia è titolare della pubblicazione delle strisce della Marvel Comics; si tratta di una solida azienda che vanta 12 filiali e 900 impiegati con un fatturato riferito al 2012 di oltre 637 milioni di euro forte di una capillare presenza in 110 paesi.
La Panini dunque riesce a conquistare un posto di tutto rispetto fra le aziende più solide del panorama italiano e questo nuovo “colpaccio” consentirà alla casa editrice di Modena di portare nelle edicole per i prossimi sei anni tutte le pubblicazioni a marchio Disney oltre al settimanale Topolino, anche altre riviste per i piccoli lettori come Winnie the Pooh, Bambi e Witch.
Questa operazione in particolare ha il sapore del riscatto delle aziende italiane sui grandi colossi europei e americani visto che circa 25 anni fa sia la Panini che Topolino divennero terra di conquista per investitori stranieri.
La Panini, azienda a chiara impronta familiare, fu fondata nel 1961 e dopo alterne vicende fu ceduta nel 1988 al gruppo Maxwell; in seguito fu acquistata dalla cordata Bain Cuneo – de Agostini, in seguito alla Marvel e dopo più di 10 anni nel 1999 tornò a far parte delle aziende italiane grazie alla Fineldo, lo società della famiglia Merloni di Fabriano che possiede Indesit Company insieme ad altre partecipazioni in diverse società fra ci Rcs.
Vicenda simile per lo storico settimanale Topolino nato a Firenze nel 1932 da un’idea vincente dell’editore Giuseppe Nerbini che oggi vanta una tiratura di 180 mila copie con una diffusione di 124 mila secondo i dati di Ads di aprile 2013.
Tre anni dopo il suo esordio “Topolino” fu trasferito alla Mondadori di Milano dove rimase sino al 1988 anno in cui passo alla sezione italiana del celebre gruppo statunitense Disney.
Nell’anno del suo 81 esimo compleanno, il settimanale tornerà nella sua terra d’origine.
Questo sodalizio però non sarà tutto rose e fiori visto che saranno coinvolti nel cambiamento 22 dipendenti della Disney
Ovviamente i dipendenti non vedono di buon occhio il trasferimento da Milano dove preferirebbero restare alla sede della Panini in Emilia e per questo motivo hanno già indetto due giorni di sciopero. Publishing; il malcontento nasce dalla paventata possibilità di trasferire nella sede di Modena tutte le attività che riguardano la Disney Italia.
Le organizzazioni sindacali sono piuttosto scettiche sulla imprescindibilità del trasferimento credendo che effettivamente tutta l’operazione “mira alla riduzione del personale, costringendo a dimettersi i lavoratori nell’ambito di una presunta cessione di ramo d’azienda”.