Antonio Ricci rompe il silenzio e parla dell’attacco a Gerry Scotti da parte di Claudio Baglioni
La guerra tra Antonio Ricci e Claudio Baglioni prosegue dopo tanti anni. Adesso il padre di Striscia la notizia è tornato a parlarne.
Antonio Ricci è in guerra da diversi anni con Claudio Baglioni, una diatriba di cui si è tornati a parlare in questi giorni. A parlare in questi giorni è stato lui, il padre di Striscia la notizia, in occasione della presentazione della nuova edizione del tg satirico. Ma cosa ha riferito?
Antonio Ricci in guerra con Claudio Baglioni
Antonio Ricci per la prima volta, dopo diverso tempo, ha parlato della diatriba con Claudio Baglioni e lo ha fatto nel corso della presentazione della nuova edizione di Striscia la notizia. Proprio in questi giorni si è tornati a parlare di questa vicenda, anche perché il cantante e cantautore ha denunciato anche Gerry Scotti in seguito alla pubblicazione di un libro, quello intitolato “Tutti i poeti con Claudio”, sul sito di Striscia.
Il padre di Striscia la notizia rilascia importanti dichiarazioni
A tal riguardo, Antonio ha parlato di Baglioni in modo ironico e sarcastico dicendo solo lui ha potuto far finire Gerry Scotti, uno dei conduttori più amati della televisione italiana nel registro degli indagati. “Un vero atto di sadismo. Baglioni è un libeticida, come chiamare uno che fa sequestrare un libro?”, ha aggiunto ancora il padre di Striscia ovviamente parlando in chiave ironica e sarcastica. Poi il padre di Striscia ha continuato il suo intervento dicendo che mai hanno accennato al plagio, ma di aver solo parlato di un lavoro collettivo e dopo aver fatto tutti gli accertamenti del caso, sono pronti ad andare anche al Tribunale dei Diritti dell’uomo, se dovesse essere necessario.
Anche Gerry Scotti finisce nel registro degli indagati
Detto ciò, la battaglia legale tra le due parti continua. Claudio ha accusato Striscia di diffamazione. Tra gli indagati ci sarebbero Antonio Ricci, Enzo Iacchetti, Ezio Greggio e Antonio Montanari. Adesso ci sarebbe finito anche Gerry Scotti. Per la seconda volta, il Tribunale di Monza, ha ordinato il sequestro del sito della trasmissione con l’esclusivo riferimento alle parti contenenti tutti i rimandi allibro intitolato Tutti poeti con Claudio. Già in passato Antonio Ricci aveva replicato dicendo di non aver offeso nessuno e di aver raccolto e verificato le segnalazioni fatte dai spettatori e dai fan pentiti.