Un  team composto da scienziati delle prestigiose università inglesi di Bristol , Cambridge e Oxford ha condotto una lunga e faticosa ricerca su come prevenire uno dei cancri più diffusi: il tumore alla prostata.

Il risultato, della ricerca che è stato reso noto grazie alla pubblicazione  sull’illustre rivista  “Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention”, è che cibandosi di pomodoro almeno 10 volte alle settimana si riesce a ridurre la possibilità che si possa creare il cancro alla prostata del 18%.

Tutto questo avviene grazie ad un antiossidante  molto importante che è contenuto nel pomodoro che si chiama licopene  che conferisce il classico colore rosso a questo alimento.

Il licopene è contenuto  in frutti come il melone, la papaia e la pera gialla ma in misura inferiore rispetto al pomodoro.

In questo ricco frutto, prodotto in grosse quantità soprattutto nel sud d’Italia nelle Puglie e in Campania, il licopene è presente in grosse quantità nella buccia con ben 54 milligrammi in 100 grammi di pomodoro e un po’ meno nella polpa in 11 milligrammi sempre su 100 grammi dell’oro rosso.

Quindi consumando in quantità non eccessive, almeno per 10 volte alla settimana, il pomodoro si potrebbe prevenire l’insorgere del carcinoma alla prostata molto diffuso tra gli uomini che hanno un età superiore ai 40 anni.

Il licopene contenuto nel pomodoro avrebbe l’effetto di impedire il formasi di cellule cancerogene nelle prostata con la possibilità di prevenire l’insorgenza di questo diffusissimo male almeno nel 18% dei casi.

Secondo il recente studio condotto dagli studiosi inglesi delle celebri università di Bristol , Cambridge e Oxford non ha nessuna importanza su come venga consumato il pomodoro se crudo o cotto perché comunque riesce a conservare le sue notevoli capacità preventive contendo questo antiossidante che sembra essere miracoloso il licopene.

Vanessa Er che è la coordinatrice degli studi del team di ricercatori inglesi ha così commentato i risultati della ricerca: “I pomodori possono essere un fattore chiave nella prevenzione del cancro prostatico”.

Il cancro alla prostata come detto in precedenza è uno dei tumori più diffusi nel sesso maschile anche se le recenti scoperte hanno consentito di allungare notevolmente la vita del paziente e la possibilità di guarire definitivamente.