Ministro Federica Guidi a muso duro con le imprese stop a licenziamenti
Il ministro dello sviluppo economico Federica Guidi ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano “Repubblica” nella quale parla dello stato agonizzante in cui versa la nostra economia con una disoccupazione che ha toccato livelli molto preoccupanti.
Il titolare del dicastero dello sviluppo economico si rivolge agli industriali soprattutto a chi gestisce delle aziende con dei bilanci in attivo e chiede in un momento tremendo come questo di bloccare qualsiasi tipo di licenziamento per permettere a chi lavora di avere la possibilità di continuare ad avere un avvenire.
“Vorrei fare un appello agli industriali: chi ha i bilanci in ordine deve fare il possibile per mantenere i livelli occupazionali. Bisogna salvare il lavoro, non licenziare. Il mio è un appello alla responsabilità sociale degli imprenditori” sono queste le parole decise pronunciate dal ministro dello sviluppo economico Federica Guidi alla giornalista di “Repubblica”.
Il titolare del dicastero dello sviluppo economico spiega che il governo si attendeva che il bonus irpef degli 80 euro avesse un effetto ben diverso sull’economia con un aumento deciso dei consumi.
Federica Guidi ha spiegato che forse ci vorrà più tempo affinché il bonus degli 80 euro abbia gli effetti sperati.
Con la prossima legge di stabilità il bonus degli 80 euro dovrebbe diventare definitivo per circa 10 milioni di lavoratori che percepiscono uno stipendio mensile massimo di 1.500 euro con un reddito non superiore a 26 mila euro annui.
Il Ministro dello sviluppo economico ha anche detto che: “non è con un taglio delle tasse che si permette alle aziende di assumere il giorno dopo. E’ stato giusto puntare sugli 80 euro, poi sono necessarie le riforme: quelle che stiamo facendo”.
Per Federica Guidi il governo dovrebbe al più presto intervenire sull’articolo 18 e modificare l’attuale riforma delle pensioni.