Umberto Veronesi è per la sigaretta elettronica perche meno dannosa del fumo tradizionale
Il professore Umberto Veronesi uno dei medici italiani più conosciuti al mondo si schiera apertamente a favore della sigaretta elettronica.
Umberto Veronesi, uno dei pionieri nella lotta del cancro, ha voluto far sentire la sua autorevole voce nell’acceso dibattito tra medici che si sono schierati in modo differente sull’uso o meno della sigaretta elettronica.
E’ stato stimato che saranno milioni di persone che nei prossimi anni moriranno per il fumo sia passivo che attivo della sigaretta.
Per questo motivo è ritenuto superfluo per molti medici di fama mondiale studiare gli effetti dannosi che possa provocare la sigaretta elettronica che possono essere anche nocivi ma sicuramente meno gravi rispetto a quelli devastanti determinati dal fumo.
La sigaretta è la causa principale dell’insorgenza di cancro in molte parti del corpo e soprattutto ai polmoni dove sono colpiti all’anno due milioni di persone del mondo e muoiono solo in Italia 40 mila esseri umani.
Non solo il fumo della sigaretta provoca anche danni alla circolazione del sangue e può provocare problemi gravi al cuore.
Per questo motivo autorevoli medici italiani come Umberto Veronesi e Carlo Cipolla che sono a capo dell’ dell’Istituto Europeo di Oncologia Milano ed altri studiosi come Riccardo Polosa dell’Università di Catania e Umberto Tirelli hanno voluto inviare un comunicato ad un noto giornale italiano per spiegare perché sono favorevoli alla sigaretta elettronica.
Il comunicato dice che: “E’ inevitabile che la sigaretta elettronica sia invisa alle multinazionali del tabacco e ai produttori di tabacco. Rinnoviamo l’invito all’OMS a non criminalizzare la sigaretta elettronica e non lanciare allarmi basati su supposizioni, ma al contrario, promuoverne lo studio scientifico e l’utilizzo nella lotta al cancro e le malattie cardiovascolari”.
Umberto Veronesi e i suoi colleghi poi specificano la loro posizione sulla sigaretta elettronica con la seguente dichiarazione non lascia dubbi sul loro punto di vista : “La sigaretta elettronica è uno strumento efficace per contrastare la gravissima tragedia del cancro al polmone. Simula la gestualità della sigaretta tradizionale ma non contiene il tabacco, la cui combustione, libera ben 13 idrocarburi policiclici cancerogeni, assorbiti insieme ad altre decine di sostanze cancerogene che derivano anche dalla combustione della carta”.