Test medicina 2015: ministro Giannini conferma abolizione prove, polemiche dei rettori
Il ministro della salute ribadisce la sua volontà di eliminare i test di medicina a partire dal prossimo anno.
La facoltà resterà ancora a numero chiuso ma niente prove d’ingresso ad aprile e quindi iscrizione per il primo anno libera per tutti gli aspiranti medici.
Questa soluzione ha suscito le dure polemiche dei rettori delle università italiane che ritengono che le aule dei nostri atenei non possono contenere un flusso così notevole di studenti.
Solo al primo anno dovrebbero infatti essere in 65 mila gli studenti ad iscriversi alla facoltà di medicina creando un maxi afflusso negli atenei, secondo i rettori, ingestibile.
Il titolare del dicastero della salute aveva già preannunciato l’intenzione di abolire i tanto discussi test di medicina prima delle elezioni europee, tenutasi lo scorso maggio, ora ha confermato che per il 2015 i test di ammissione alla facoltà di medicina non esisteranno più.
Comunque il numero chiuso resterà ciò significa che durante il primo anno accademico vi saranno delle selezioni per poter far diminuire il numero degli studenti e riportarli agli standard europei con circa 10 mila nuove matricole.
Lo staff del ministero della salute sta sempre più pensando di istituire in Italia un modello di selezione simile a quello francese.
In Francia le prove di selezione avvengono in due date differenti alla metà e alla fine del primo anno accademico e consistono nel rispondere a domande pertinenti le materie studiate .
Il modello di selezione francese è concepito in modo da poter premiare gli aspiranti medici che durante il primo anno si sono distinti per aver seguito costantemente le lezioni ed aver conseguito agli esami svolti ottimi voti.