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Ministro Giannini, stop test di medicina e avanti con la riforma della scuola

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Il ministro Stefania Giannini sembra essere tornata dalla vacanze fermamente intenzionata ad andare avanti con la riforma della scuola e l’abolizione dei test di medicina.

In verità la riforma della scuola doveva essere già discussa nello scorso consiglio dei ministri di venerdì poi è stata rinviata al CdM del prossimo 3 settembre.

Stefania Giannini è stata ospite della festa dell’Unità di Bologna ed ha annunciato che mercoledì la riforma della scuola sarà varata dopo mesi di studi e lavoro.

Si presume che saranno abolite le supplenze e che vi sarà l’assunzione definitiva di molti precari della scuola.

Il ministro della salute non ha voluto rivelare altro in attesa che il prossimo mercoledì la riforma diventi definitiva.

Il titolare del dicastero della salute ha parlato moltissimo invece sui test dei medicina ed ha detto che per lei non sono il metodo migliore di selezione per gli aspiranti medici e che quindi per l’anno accademico 2015 l’iscrizione alla facoltà di medicina potrebbe essere libera.

Il metodo di selezione degli aspiranti medici potrebbe essere molto simile a quello adottato in Francia.

Il metodo di selezione francese prevede che ci siano due selezioni durante il primo anno accademico la prima dopo sei mesi con prove che verificheranno lo stato di apprendimento delle nuove materie degli studenti.

La seconda selezione quella definitiva dovrebbe avvenire alla fine del primo anno accademico con domande molto attinenti le materie studiate.

Contrari all’abolizione dei test di medicina sono i rettori universitari che ritengono impossibile che le strutture degli atenei italiani possono garantire il regolare svolgimento didattico con un flusso dieci volt superiore di studenti di medicina.