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Oggi un altro giorno, Serena Bortone scoppia a piangere: “E’ una cosa che so”, grande imbarazzo in studio

Oggi è andata in onda un’altra puntata de Oggi è un altro giorno che è ormai agli sgoccioli per questa edizione.

C’è stato un momento di grande commozione che ha portato Serena Bortone a commuoversi fino alle lacrime.

Vediamo cosa è successo.

Serena Bortone non trattiene le lacrime e scoppia a piangere in diretta

Serena Bortone oggi ha intervistato la moglie di Mino Reitano e la figlia, Giuseppina che hanno aperto il cassetto dei loro ricordi e hanno raccontato anche i momenti più dolorosi. A quel racconto, la Bortone non è riuscita a trattenere le lacrime e ha giustificato così la sua reazione: “Io piango sempre perché so cosa vuol dire perdere il papà e so soprattutto per noi figlie femmine quanto questa cosa ti sballonzoli… Non mi fate piangere.”

Serena Bortone spende parole bellissime per Mino Reitano: “Ha dato tanto all’Italia”

La figlia di Mino Reitano ha raccontato così: “Gli dissi che non ero felice e non potevo esserlo perché lui stava male e lui mi abbracciò. Quell’abbraccio era il suo modo di dirci ‘Io ci sono sempre perché l’amore non se ne va e noi restiamo legati’” Dopo che la moglie e la figlia di Mino Reitano hanno parlato a lungo rispettivamente del marito e del padre, Serena Bortone ha concluso con queste parole la bella intervista: “Finché possiamo stare qui e ricordarlo c’è, papà ha dato tanto all’Italia perché poi ogni volta che lo ricordiamo allarga il cuore di tutti i nostri telespettatori. Grazie per questi momenti.”

Poi, ad essere ancora intervista da Serena Bortone è stata anche Miriana Trevisan che ha raccontato alla conduttrice un momento molto dolorose della sua vita: “Mi ero dimenticata di me stessa. Seguivo mio padre e mio figlio, rischiando la vita. È qualcosa che spesso le donne fanno ma è sbagliato. Cosa avrebbe fatto mio figlio senza di me. Non fatelo!”.

E poi ha parlato della sua malattia, l’endometriosi: “Molte donne ne soffrono e perdono la capacità di diventare madri. Ho rischiato di morire. Non avevo quasi più l’utero. Ricordo che presi l’aereo per dire addio a mio figlio in Sardegna”.

E poi, ancora del padre ha detto: “Volevo fargli capire che ero riuscita comunque, anche senza di lui, ad avere una casa e una vita. Era sempre preoccupato per me, non essendomi vicino come accaduto con mia sorella. Quando sei un’artista, i genitori hanno dei dubbi e così mi chiedeva cosa facessi”.